Amatori hockey spazza via il Seregno

I gialloverdi vincono nettamente (8-1).

Seregno asfaltato. L’Amatori consolida la seconda posizione.

L’Amatori conferma i favori del pronostico e archivia la pratica Seregno senza alcuna difficoltà. I gialloverdi di mister Pino Marzella vincono nettamente (8-1), amministrano assai bene il match e si concedono il lusso anche di provare nuovi schemi di gioco in vista della Final Four di Follonica che inizierà venerdì 23 febbraio e che vedrà in pista, in semifinale, De Pietri e compagni il giorno dopo, sabato 24. Il Seregno non era certo avversario ostico, anche se nel clan vercellese tutti avevano posto attenzione su u possibile calo di concentrazione. Calo che non è pervenuto al Pala Pregnolato. Anzi, la squadra di Marzella ha cercato di chiudere immediatamente il match, consapevole degli impegni che stanno per arrivare. In altre parole, “meglio chiuderla subito e risparmiare qualche energia”.

De Pietri “spacca” il match.

L’Amatori inizia con il tradizionale quintetto: Domenech Valls, De Pietri, Raffaelli, Farina, Motaran. Tocca a capitan Samuele De Pietri “spaccare” il match con la rete del vantaggio, dopo 22″, e quella del raddoppio (9’24”), dopo che il Seregno era riuscito a pareggiare con Marchini (7’56”). Da quel momento in poi la partita è filata via liscia per i gialloverdi, che hanno chiuso il primo tempo sul parziale di 4-1, grazie alle reti di Perroni e di Milani.

Secondo tempo, show di Milani.

Nella seconda frazione di gioco sale sugli scudi Mattia Milani, il giocatore arrivato a gennaio dal Bassano e che immediatamente ha colpito addetti ai lavori e tifosi per il suo gioco. L’attaccante veneto mette infatti a segno una tripletta (31’01”, 34’03” e 44’23”) che lo ha sbloccato nello score stagionale anche sulla pista amica del rione Isola. Andrea Perroni, uno di quei giocatori che fanno la felicità di qualunque allenatore per professionalità, serietà e abnegazione, ha invece messo in rete la pallina del parziale 7-1, al 44’05”. Nel finale di gara spazio anche per il portiere di riserva, Ferruccio Pasciullo, che chiude imbattuto la sua permanenza in pista.

Marzella soddisfatto: “Ragazzi straordinari”.

Nel dopo partita, in sala stampa, Pino Marzella è apparso decisamente soddisfatto per la prestazione della squadra: «Sono ragazzi straordinari e non solo questa sera. Anche a Sandrigo abbiamo giocato una grandissima partita, degna di una squadra da categoria superiore. Non posso non parlare bene di questo gruppo perché davvero stanno facendo benissimo. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia perché sappiamo di avere tutte le possibilità per poterla conquistare. Non sarò facile ma ci crediamo tutti quanti. Sono venuto a Vercelli per conquistare un trofeo e questa è la prima occasione, per cui voglio giocarmi le mie carte sino in fondo, per questo spero di avere a disposizione, magari, un giocatore in più».

Marco Motaran: “Tanto rammarico per i punti persi con il Pico”.

La sconfitta del Sandrigo (un solo punto nelle ultime due partite, promozione in A1 nuovamente rinviata), questa sera a Montecchio, aumenta a dismisura il rammarico di Marco Motaran: «I sei punti persi contro di loro adesso pesano come macigni, soprattutto i tre dovuti alla sconfitta interna subito dopo la pausa natalizia. Adesso saremmo qui a parlare di un finale di campionato diverso, visto che saremmo stati a una sola lunghezza dai veneti». Per Motaran però il bicchiere è decisamente pieno («ha perso anche il Bassano e questo significa avere un bel vantaggio su di loro per conquistare la seconda piazza») e il pensiero corre già a Follonica: «Chiudiamo immediatamente il discorso campionato, almeno fino alla prossima partita, e iniziamo a pensare alla finale di Coppa Italia. Vogliamo portare a casa il trofeo e ne abbiamo tutte le potenzialità. Occorrerà arrivare a Follonica con tranquillità, senza farsi prendere dalla frenesia, non dobbiamo perdere energie inutili. A livello di concentrazione queste partite non hanno bisogno di essere preparate. Iniziamo a lavorare da lunedì in vista di questo impegno e speriamo di avere molti tifosi al seguito».