“Operazione Molinasso riuscita”. Ecco le prime scoperte

Questa mattina la discesa nel ventre di Vercelli.

Perfettamente riuscita l’operazione Molinasso. Questa mattina, sabato 31 marzo Luigi Bavagnoli, “anima” dell’Associazione Speleo Archeologica Teses, e l’assessore alla Protezione Civile, Carlo Nulli Rosso, sono scesi nel sottosuolo di Vercelli, esplorando una delle rogge storiche della città. Era il secondo appuntamento con questo tipo di viaggio. Il primo era stato nel ventre della Molinara. Soddisfazione palpabile tra gli organizzatori. «Affascinante esplorazione – afferma Nulli Rosso – che suffraga le teorie esposte in tempi non sospetti da Dario Gaviglio (Centro Studi Vercellae). A breve renderemo noti i risultati con una serata interamente dedicata a questa visita. Abbiamo scattato decine di fotografie e girato alcuni video che saranno assai utili in futuro». Poi, alcune anticipazioni su quanto è stato rilevato tra via Fratelli Bandiera e via Carlo di Savoia: «Le analisi delle sezioni del canale fognario risultano molto variabili, anche se pervie. Dovremo studiare questa variabilità in rapporto al carico d’acqua potenziale. Certamente oggi abbiamo fatto un passo in più verso un ramo fluviale secondario più sicuro per Vercelli». Bavagnoli e Nulli Rosso, con alcuni collaboratori, sono scesi nel ventre della città, calandosi all’interno di un tombino situato in via Fratelli Bandiera, indossando dispositivi di sicurezza all’avanguardia, forniti dalla ditta Drager. Particolarmente importante è stata l’opera di appoggio degli uomini della Protezione Civile e degli agenti della Polizia Locale, diretti dal comandante Roberto Riva Cambrino, che hanno limitato al minimo i disagi alla circolazione in un sabato prefestivo.

La fotogallery.