Processo Korczak: chiesti otto anni per le maestre violente
Ieri le richieste del pm.
VERCELLI – Otto anni: è questo l’ammontare delle pene richieste ieri, venerdì 4 maggio, dal pubblico ministero Davide Pretti per le maestre della scuola d’infanzia Korczak, accusate di maltrattamenti, abbandono di minore e sequestro di persona. Le richieste della procura sono così suddivise: 3 anni e 6 mesi per Maria Teresa Donà e per Carmelina Capaldo; un anno per Ida Rosato, accusata solamente di favoreggiamento. La quarta maestra, Luisita Cantù, andrà invece a giudizio in collegio. Esce invece dal processo la maestra d sostegno che in un primo momento fu accusata per i maltrattamenti subiti dai bimbi della scuola d’infanzia. La sua posizione è stata “stralciata”. Nel corso dell’udienza sono anche stata ammesse le richieste di costituzione di parte civile, circa una ventina. Sono anche stati revocati gli arresti domiciliari, che erano in essere dallo scorso 23 novembre, per Donà e Capalbo. Ricordiamo che l’operazione, denominata “Tutti giù per terra”, era partita grazie alla denuncia di una mamma che aveva notato una delle maestre tenere atteggiamenti violenti nei confronti di un bimbo. Da quel momento in poi la Squadra Mobile di Vercelli iniziò una serie di indagini, anche con l’ausilio di telecamere piazzate all’interno della scuola di via Stara, che portarono alla scoperta di numerosi episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti dei piccoli alunni della Korczak. Il 23 novembre 2017 scattarono gli arresti delle maestre accusate di vari reati. (05/05/18 – 02,07)
