M5S: “Subito un tavolo in Regione sulla crisi Polioli”
Comunicato stampa dei consiglieri regionali.
VERCELLI – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dei consiglieri regionali del M5S, Gianpaolo Andrissi e Francesca Frediani.
«In terza Commissione regionale su richiesta del Movimento 5 Stelle si è parlato dei casi Polioli di Vercelli e FACO di Cameri (NO). Per quanto riguarda l’azienda vercellese in seguito alla nostra richiesta d’informazioni sull’attivazione del tavolo regionale di crisi, l’assessore Pentenero ha annunciato l’avvio per la prossima settimana. Non c’è tempo da perdere, circa 90 persone rischiano il posto di lavoro a causa delle scelte scellerate della proprietà multinazionale svedese Perstorp Spa. Lo stabilimento infatti può contare su buone commesse e cicli produttivi unici in europa, appare ormai chiaro quindi il tentativo della proprietà di appropriarsi del konw how e delocalizzare all’estero sfruttando il minor costo del lavoro. Una prospettiva inaccettabile. Condividiamo quindi l’appello dei sindacati a posticipare l’eventuale chiusura per la ricerca di acquirenti in grado di dare un futuro allo stabilimento. Continueremo a tenere alta l’attenzione in tutte le sedi: Consiglio regionale, Parlamento e Parlamento europeo. Sul fronteFACO di Cameri (NO)i numeri portati in Commissione dall’assessore Pentenero parlano di 900 lavoratori complessivi dei quali solo 300 a tempo indeterminato. E’ evidente quindi il fallimento militare ed industriale della scelta di assemblare gli F35 in Italia. L’ex presidente della regione Cota parlò di 10 mila posti di lavoro, dopo di lui l’ex Ministro Pinotti ai fermò a 5 mila. Ma la realtà con cui dobbiamo fare i conti è ben diversa, questo progetto si è rivelato una presa in giro bella e buona nei confronti del territorio. Non solo si producono velivoli predisposti a trasporto di bombe nucleari (armi prettamente offensive e non difensive, dunque anticostituzionali) ma tutto ciò avviene con minimi ritorni occupazionali e spese esorbitanti per i cittadini italiani. La scelta dei Governi passati di puntare sugli F35 si sta quindi manifestando in tutta la sua drammaticità anche in relazione al calo verticale di carichi di lavoro in tutti gli stabilimenti Finmeccanica ad eccezione di Cameri dove le ricadute sono minimali».
28/06/18 – 18,11
