Esplode boiler in camping. Vercellese ustionato
E’ accaduto a Marina di Massa.
MARINA DI MASSA (MS) – Un uomo di Vercelli è rimasto ferito a causa dello scoppio di un boiler, in un campeggio di Marina di Massa, in Toscana, dove stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza. Insieme al vercellese è rimasta coinvolta nell’incidente anche una famiglia di Corsico. Le condizioni del turista vercellese non sarebbero gravi, anche se è stato trasportato all’ospedale di Massa per valutare l’entità di alcune bruciature sul torace. E’ stata comunque una notte di terrore quella che si è vissuta nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 luglio, nel campeggio della “Partaccia”, a Marina di Massa, in questo periodo affollato da vacanzieri. Per cause che sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco lo scaldabagno del locale docce è improvvisamente esploso, nel cuore della notte, investendo con pezzi di metallo roventi le due roulotte più vicine, quella del vercellese e quella della famiglia lombarda. Una parte dei caravan è stata completamente distrutta dallo scoppio.
Altre tre persone ferite.
Il botto è arrivato verso le 2,30 del mattino, gettando nel panico tutti i turisti e i gestori. Nel campeggio sono immediatamente arrivate tre ambulanze e due mezzi dei Vigili del Fuoco. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Massa e la zona è stata messa in sicurezza, per poi iniziare i rilievi. Il vercellese, come scritto in precedenza, ha subito solamente delle bruciature sul torace ed è stato dimesso dopo qualche ora, mentre decisamente peggio è andata a uno dei ragazzi di Corsico, colpito in pieno volto dai frammenti incandescenti. Oltre alle ustioni di 1 e 2 grado, è stato necessario applicargli 25 punti di sutura. Fortunatamente non è in pericolo di vita. Le testimonianze parlano di momenti di autentico terrore, prima con l’esplosione paragonabile a una bomba, poi con le urla dei feriti. La zona è ora sotto sequestro. Non ci sono certezze sulle cause; l’unico fatto assodato è che il vano che proteggeva la caldaia ha fatto da cassa di risonanza, potenziando lo scoppio e lanciando frammenti di metallo incandescenti a una folle velocità, dei veri e propri proiettili.
fotografia di repertorio
a.b. (29/07/2018 – 21,37)