“Il sogno di Alessia” arriva in Valsesia
Venerdì 3 agosto presentazione del romanzo.
PIODE (VC) – Arriva a Piode, in Valsesia, il tour del romanzo “Il sogno di Alessia” scritto da Gianni Dal Bello e pubblicato dall’editore “Leucotea” di Sanremo. Il libro, già presentato in importanti kermesse nazionali come il Salone del Libro di Torino e il Festival della Cultura mediterranea di Imperia, vedrà l’autore (tra l’altro legato alla Valsesia da quasi cinquant’anni) proporre venerdì 3 agosto alle 21 nella piazza del municipio, in un incontro organizzato da Comune di Piode e dalla Proloco l’incredibile vicenda di Alessia Mairati. La giovane sedicenne, originaria di Novara, nel 2004 rimase vittima di un incidente aereo. Il suo particolare “sogno” rivive oggi in un libro e non solo (vedere sinossi). Il padre Giovanni, presente alla serata, ha dato vita a un’associazione oggi presente in quattro continenti. Alla presentazione parteciperanno anche padre Ennio Staid, fondatore della Comunità domenicana di Agognate e don Pier Davide Guenzi, presidente nazionale teologi (Atism). Il libro, è distribuito a livello nazionale e ordinabile in tutte le librerie o negli store online. Ingresso libero.
Sommario del romanzo.
Alessia ha fatto un sogno quando si trovava ricoverata in coma. È proprio lui a rivelarlo, dal momento che la ragazza, una volta risvegliata, raccontandolo al padre Giovanni, lo ha concretizzato e reso narrazione. L’io narrante, quindi, è quello del sogno, che decide di manifestarsi attraverso l’unico oggetto inanimato che possa contenere sogni: un libro. Alessia, all’età di 16 anni, vince una borsa di studio per recarsi per un anno in Ecuador. La ragazza scrive mail ai genitori, riferendo della sua nuova vita, e soprattutto del problema dei bambini di strada, delle visite fatte in un orfanotrofio, della povertà e della disuguaglianza. Un giorno, a causa di uno shock anafilattico, entra in coma. Qui nasce il sogno: in una dimensione gialla, Alessia percepisce un senso di benessere, mescola tempi e cose. Per riportarla in Italia viene organizzato un viaggio in aeroambulanza, ma il velivolo urta un altro aereo, s’incendia e con Alessia e la mamma Paola, muoiono altre cinque persone, proprio come profetizzato dal sogno. Per rendersi credibile, il sogno di Alessia, prova a esplorare il complesso rapporto anima-corpo che ci presenta attraversando varie discipline: la Letteratura, la Scienza, La Filosofia, la Religione. Per tracciare la propria identità, è costretto a cercare tra le sinapsi della ragazza, e trova quanto lei ha studiato e ciò di cui è venuta, magari inconsapevolmente, in contatto. Così eccolo alle prese con i sogni profetici di Giuseppe, di Erode, dei magi, con filosofi come Lucrezio, Platone, Cicerone, Agostino, Schopenhauer; e poi con poeti e letterati quali Omero, Dante, Shakespeare, Montale, Campana. Aleggiano, nel racconto, senza essere mai citati direttamente, Freud e Jung. Le grandi domande alle quali il sogno di Alessia cerca di dare risposte, sono: dove finiscono i sogni? Dove finiscono le anime? Semplice: una volta lette, le storie pervaderanno la nostra mente e sapranno diventare stimoli sensoriali, emotivi… tanto da farci sognare. Ecco, grazie a questo passaggio i sogni diverranno altri sogni e se raccontati saranno storie che diverranno altre storie…
O forse una sola grande storia, che si sta scrivendo da sola.
Chi è Gianni Dal Bello.
Giornalista professionista, narratore, regista. E’ nato a Novara il 16 agosto 1956. E’ laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Torino. Per trent’anni si è occupato di cultura dalle pagine del “Corriere di Novara”. Ha curato pubblicazioni con editori locali in particolare su argomenti di teatro e cinema. Ha collaborato con “Il Giornale” durante la direzione di Indro Montanelli e la rivista di critica letteraria “Letture”. Si occupa di teatro e ha firmato la regia di numerosi spettacoli in Italia e all’estero. Ha collaborato con trasmissioni Rai; ha scritto e interpretato diversi testi per il teatro, la radio e per la Rtsi, Radio televisione della Svizzera italiana. Attualmente è direttore UniversiCà (Polo museale civiltà alpina di Druogno e Museo Meina); docente di Comunicazione Sociale al Corso di Alta Formazione di Università Cattolica di Milano e Facoltà Teologica di Torino; direttore responsabile rivista “InformAle” (legata alla onlus Casa Alessia).
01/08/2018 – 23,20