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La Pro Vercelli replica a Massimo Cellino

Polemica per il trattamento riservati ai bianchi.

VERCELLI(a.b.) Il match della Pro Vercelli a Brescia di domenica scorsa (5 agosto) ha lasciato strascichi polemici che hanno raggiunto il culmine oggi, martedì 7 agosto, con una dura (e giustificata) replica della società vercellese alle accuse lanciate dal patron dei lombardi, Massimo Cellino, dalle pagine di un giornale locale. La vicenda è nata dall’accoglienza riservata alla Pro, staff tecnico e dirigenziale, al “Rigamonti”: una sola doccia per 30 persone, spogliatoi inagibile, squadra costretta a cambiarsi in uno stanzone con a disposizione solamente delle sedie, nessun posto in tribuna per i dirigenti e gli accompagnatori vercellesi; nessuna scusa ufficiale da parte del Brescia. Insomma, tutto quello che non ci si dovrebbe attendere da una società blasonata come quella lombarda. La miccia era stata accesa nelle interviste post partita dal direttore sportivo della Pro, Massimo Varini: «Accoglienza scandalosa. Mai vista una cosa simile in carriera». Cellino, su un giornale locale di Brescia, invece di fare il “mea culpa”, ha pensato bene di gettare benzina sul fuoco, con la conseguenza della ovvia risposta della Pro Vercelli.

Il comunicato della Pro Vercelli.

«In merito ad un articolo apparso in data odierna sul “Giornale di Brescia”, riportante le dichiarazioni del Presidente del Brescia Calcio Sig. Massimo Cellino, la società F.C. Pro Vercelli 1892 desidera rispondere a quanto da lui affermato. Precisiamo che nessuna trattativa ufficiale è mai iniziata tra il Brescia Calcio e la Pro Vercelli per l’acquisizione di un nostro tesserato: c’è stata solo una telefonata informale tra i due Direttori Sportivi visto che l’agente del calciatore aveva riferito dell’eventuale interesse della squadra bresciana nei confronti del suo assistito. La società Brescia Calcio, in maniera non ufficiale e solo tramite una telefonata del Direttore Sportivo Sig. Francesco Marroccu, ipotizzava che la gara Brescia-Pro Vercelli di Coppa Italia venisse disputata sul campo neutro di Mantova, senza specificare che lo stadio “Mario Rigamonti” non fosse agibile, adducendo che giocare a Mantova avrebbe portato un incasso più alto considerando che le due tifoserie di Mantova e Brescia sono gemellate. Il regolamento dice espressamente, all’articolo 5, che in caso di indisponibilità dello stadio della squadra ospitante la gara si debba disputare sul campo della squadra ospite. Se poi il Presidente Cellino non gradisce che la sua squadra giochi sul sintetico, vorrà dire che richiederà alla Fifa di non permettere l’utilizzo di manti sintetici in gare ufficiali. Per quanto riguarda l’ospitalità riservataci dalla società Brescia Calcio, riportiamo quanto segue: 1) Al nostro arrivo nessun dirigente si è palesato e, nonostante i tentativi di contattare il loro segretario, non abbiamo mai ricevuto risposta. Ad oggi non siamo ancora in possesso del dato degli spettatori paganti (la Coppa Italia prevede la suddivisione dell’incasso fra le due società). 2) Ai nostri cinque dirigenti non sono stati assegnati posti in alcun settore dello stadio. 3) Gli spogliatoi della squadra di casa erano funzionali, come abbiamo potuto constatare dalle porte aperte – visto il grande caldo – che davano sul corridoio. Gli spazi a noi riservati, dato che non possono essere definiti spogliatoi, erano sprovvisti di attaccapanni, con una sola doccia per circa 30 persone in una serata con una temperatura ampiamente sopra i 30°. Al riguardo alleghiamo alcune immagini di quanto riportato. Ci saremmo aspettati da una società così importante nel panorama calcistico italiano quale è il Brescia Calcio almeno un accenno di scuse per i disagi causati dal ritardo dei lavori. Nient’altro, non pensiamo fosse una pretesa eccessiva».

ph sito FC Pro Vercelli

07/08/2018 – 18,56

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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