Punto nascite Borgosesia: “Regione responsabile della chiusura”
Non avrebbe fornito i dati per la deroga.
VERCELLI – (a.b.) Il caso della chiusura del punto nascite dell’ospedale di Borgosesia continua a sfornare, quasi quotidianamente, novità. Purtroppo per la Valsesia e per la sanità vercellese, quasi sempre negative. L’ultima è di pochi minuti fa (martedì 7 agosto), come ha comunicato la Provincia di Vercelli con un post sulla propria pagina ufficiale social: «La Regione a oggi non ha fornito al “Comitato Percorso Nascite Nazionale” i dati richiesti per la deroga alla chiusura». Ecco quanto riporta il comunicato, firmato dal presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti, e dai Sindaci dei comuni di Alagna Valsesia, Scopello, Varallo, Borgosesia, Serravalle Sesia, Grignasco, Gattinara e Valduggia.
Il comunicato.
«Mentre il Punto Nascita di Borgosesia continua a rimanere chiuso, emergono alcuni particolari sulla vicenda che sta destando preoccupazione in tutta la valle. Dal Ministero si apprende che, in relazione all’andamento delle nascite (volumi di attività inferiori a 500 parti/anno) nei diversi Punti di Borgosesia, Domodossola, Verbania e Casale Monferrato, la Regione Piemonte in data 21/05/2018 ha presentato, al Comitato Percorso Nascita Nazionale, una richiesta di parere sulle deroghe alla chiusura. Nel caso di quello a noi più vicino, Borgosesia, il trend si è dimostrato in costante diminuzione negli ultimi tre anni e per questo motivo, il Comitato, prima di esprimere il proprio parere di competenza, ha richiesto in data 28/06/2018 alla Regione Piemonte un supplemento di informazioni. Benché l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta abbia affermato, in Consiglio Regionale, che la chiusura è stata chiesta dal Governo nazionale senza possibilità di proroga e abbia sottolineato la difficoltà di reperire personale specializzato, ora si scopre che la Regione deve trasmettere i dati richiesti dal Comitato Percorso Nascita Nazionale necessari per la formulazione da parte del comitato stesso del parere di propria competenza in merito alla concessione della deroga alla chiusura. L’Assessore incolpa Roma, ma Roma non ha colpe in quanto sta attendendo i dati richiesti alla Regione. La responsabilità dell’attuale chiusura sembrerebbe proprio essere in capo alla Regione!!! Il Presidente della Provincia di Vercelli, i Sindaci Valsesiani e il Presidente dell’Unione Montana Valsesia chiedono chiarezza al riguardo».
Carlo Riva Vercellotti (presidente Provincia di Vercelli) – Andrea Gilardi (sindaco di Scopello) – Roberto Veggi (sindaco di Alagna Valsesia) – Eraldo Botta (sindaco di Varallo) – Paolo Tiramani (sindaco di Borgosesia) – Massimo Basso (sindaco di Serravalle Sesia) – Roberto Beatrice (sindaco di Grignasco) – Daniele Baglione (sindaco di Gattinara) – Pierluigi Prino (sindaco di Valduggia)
