Festa Ferragosto: “Un comizio, dovrebbero vergognarsi…»
Duro attacco della minoranza.
VERCELLI – (a.b.) Un concerto? Un comizio? Qualcuno ci spieghi cosa è stato …». I consiglieri di minoranza Enrico De Maria, Alessandro Stecco, Michelangelo Catricalà e Maurizio Randazzo (Vercelli Amica, Lega Nord e Movimento 5 Stelle) non le hanno certo mandate a dire nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina, sabato 18 agosto, per rispondere alle offese arrivate dal palco di parco Kennedy nel corso della festa di Ferragosto, organizzata dal Comune di Vercelli in collaborazione con due gruppi sportivi cittadini, Castigliano e Piemonte Sport. Al centro degli attacchi soprattutto il sindaco di Tricerro, Ezio Borgogna, leader del gruppo Free Music Band che si è esibito il 15 agosto, e quello di Vercelli, Maura Forte. Secondo i consiglieri Borgogna avrebbe tenuto un vero e proprio comizio, con il benestare del primo cittadino vercellese, attaccando e offendendo coloro che non erano d’accordo con lo svolgimento della manifestazione. Maura Forte, invece, non avrebbe fatto nulla per prendere le distanze dalle parole di Borgogna. Anche l’assessore Emanuele Caradonna è finito nel mirino della minoranza, soprattutto per una frase («Questo concerto è la risposta a qualche imbecille»), che ha pronunciato nel corso del suo intervento sul palco.
Stecco: “I comizi li faccia Tricerro…».
Molto duro nei confronti di Borgogna è stato Stecco: «Il sindaco di Tricerro si deve vergognare e non osi mai più venire a Vercelli per fare un comizio nel corso di una manifestazione pagata dai cittadini vercellese. Se vuole fare comizi, li faccia nel suo paese». Poco diverso il giudizio su Maura Forte: «Ha consentito l’intervento, molto elogiativo nei suoi confronti, fuori luogo di Borgogna e si è dimenticata che la Free Music Band era stata scritturata dal Comune, per un compenso di 1.220 euro lordi, per suonare e cantare, non certo per fare politica, attaccare persone e organi di informazione». Anche sull’operato di Caradonna, i consiglieri hanno avuto parole di fuoco: «E’ assessore al Decoro Urbano e ai Cimiteri. Non aveva alcun titolo per parlare, soprattutto dopo che lo aveva già fatto il Sindaco». Per dovere di cronaca occorre sottolineare che nella giornata di ieri, venerdì 17 agosto, lo stesso Caradonna, sulla propria pagina social, aveva chiarito la sua posizione in merito alla frase pronunciata il 15 agosto, scrivendo che «il mio intervento della serata di Ferragosto in Parco Kennedy non era rivolto ai firmatari della richiesta al Sindaco di sospendere l’iniziativa. E’ mia abitudine utilizzare le sedi corrette se devo trattare di amministrazione e politica e certamente non il microfono di un palcoscenico». La conclusione della conferenza stampa è stata “dedicata” a Maura Forte: «Non solo il Sindaco non tenuto conto della nostra esortazione, ma la serata, già deprecabile, almeno a nostro avviso, è poi sconfinata in qualcosa di inaccettabile. Ci auguriamo che fatti del genere non debbano più ripetersi mai più».
Nella fotografia, da sinistra: Michelangelo Catricalà, Alessandro Stecco, Maurizio Randazzo ed Enrico De Maria.