Addio a Cuscela, un pezzo di storia della Pro
E’ scomparso a 94 anni.
VERCELLI – (a.b.) La Pro Vercelli e il calcio vercellese dicono addio a un pezzo della loro storia. E’ infatti scomparso, a 94 anni, ad Asti, Raffaele Cuscela, l’allenatore del famoso spareggio di Torino, nel 1971. Cuscela era nato a Taranto il 9 giugno 1925 e da giocatore fu un discreto terzino destro. In carriera legò il suo nome soprattutto al Torino del dopo Superga. Con la maglia granata giocò infatti 150 partite, tutte in serie A. Indossò anche le casacche del Legnano (serie A, 25 presenze), della Lucchese (serie A, 58 presenze), del Taranto (tra serie B e serie C, 54 presenze).
Fu l’allenatore del ritorno in serie C.
La carriera da allenatore iniziò nel 1963 ad Asti. Il passaggio alla Pro Vercelli avvenne nella stagione 1969. Nella prima stagione i bianchi si piazzarono secondi in campionato (serie D), mentre nella stagione successiva centrarono la promozione in serie C, dopo un lunghissimo duello con la Biellese terminato solamente al “Comunale” di Torino (6 giugno 1971), in uno spareggio indimenticabile e deciso dal lancio della monetina. Nella stagione dopo, Cuscela venne esonerato dopo sei giornate e la Pro si salvò solamente grazie al “miracolo” targato Sergio Bellomo. Cuscela tornò ad allenare la Pro undici anni dopo, nel campionato 1982/82, sostituendo Luigino Vallongo dopo un girone d’andata negativo. Il suo ritorno sulla panchina della Pro avvenne il 16 gennaio 1983 e coincise con la vittoria contro l’Aosta (2-1, reti di Granaglia e Valera). La squadra si salverà, raggiungendo un onorevole ottavo posto finale.
Cuscela in trionfo dopo la vittoria nello spareggio di Torino, contro la Biellese (6 giugno 1971)
19/08/2018 – 17,50
Fotografie tratte da “Il grande libro della Pro Vercelli”
