“Violenza sulle donne: oggi possiamo dire basta…”
Considerazioni di studenti vercellesi
Vercelli (21/10/2019 – 20,48) – Durante la giornata di Giovedì 17 Ottobre, presso la caserma Scalise, abbiamo partecipato all’evento finale del progetto wwwrespectus iniziato lo scorso anno scolastico. Questo progetto è nato da un’iniziativa della Provincia di Vercelli in collaborazione con l’Associazione “12 Dicembre” e l’ Università Popolare e ha coinvolto alcuni Istituti superiori del territorio. Noi della classe 5ªA Servizi Socio Sanitari, dell’ Istituto professionale “ Lanino”, abbiamo preso parte, insieme alle classi 5ªB Servizi Socio Sanitari e 5ªE Servizi Commerciali, presentando i nostri elaborati. La nostra classe ha prodotto un video in cui si rappresentava la violenza di genere, seguito da una riflessione, scritta da noi studenti, che riportiamo:“ La violenza di genere è un problema sempre esistito. Un tempo, non essendoci leggi sulla tutela delle donne, esse non venivano protette. Anche oggi il problema è molto accentuato. Purtroppo non si parla solo di violenza psicologica, ma anche di violenza fisica. Ormai è diventata una consuetudine far sentire una donna come se fosse una formica che può essere calpestata per gioco, per sbaglio o per abitudine. Parlarne è semplice, ma comprendere no. È per questo che oggi siamo qui a far valere i nostri diritti e a sostenere tutte quelle donne che non hanno mai avuto la forza e il coraggio di dire NO! Siamo riuscite a fare una conquista: Il Parlamento ha approvato il Codice Rosso: un decreto che tutela le vittime di violenza domestica e di genere. Non si può pensare peròche si possa risolvere tutto con delle leggi, in quanto esse non incutono timore alle persone violente. Bisognerebbe creare una maggiore presa di coscienza generale, condividere un’opinione e sensibilizzare le persone; per questo è stata designata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si commemora il 25 Novembre. Le donne sono passate da un senso di vergogna e di inadeguatezza a non sentirsi più colpevoli. Oggi possiamo dire Basta!”. (Chiara Comello e Chiara Pollicino – Classe V A S.S.S. Istituto professionale “B.Lanino”)
