“Nastro Viola”: accanto a chi lotta contro male subdolo
Spiega come e perché Mauro Montella
Arborio (VC) (20/11/2019 – 21,47) – Continua l’impegno verso la prevenzione tumore. A novembre focus su quello al pancreas, grazie al “Nastro viola”, associazione nata a Brescia nel 2015, un anno dopo diventata Onlus e in breve tempo entrata a far parte dell’associazione mondiale “World pancreatic cancer coalition” e “Pancreatic cancer Europe”.
«Mio papà – racconta Mauro Montella, di Arborio, uno dei soci fondatori e consigliere – è mancato nel 2014, per il tumore al pancreas. I sintomi sono stati stanchezza e perdita di peso. Nessuno aveva capito quale fosse la causa. È stato sottoposto a visite mediche ma nell’immediato gli esami non avevano evidenziato nulla. È stato un caso che un medico esperto del settore abbia capito. Purtroppo però era passato troppo tempo. Il nostro intento è quello, di portare a conoscenza di tutti quali siano i sintomi. E’ una malattia subdola, quando te ne accorgi è troppo tardi. Non dobbiamo sottovalutare la prevenzione, i messaggi informativi, l’aiuto che possiamo dare ai ricercatori per allungare e anche salvare la vita, come supporto psicologico e materiale alle famiglie dei malati: quando è toccato alla mia famiglia nessuno ci ha mai detto come fare e questo non deve più succedere. Voglio e vogliamo essere d’aiuto in memoria dei nostri familiari».
Proprio per far sentire la propria voce, “Nastro Viola”, composto anche da Viviana Ferrari (presidente), Francesca Nella (vice presidente), Monica Ferrari e Cristina Raimondo (segretarie), tutte di Brescia, e, appunto, Mauro Montella, ha deciso domani, giovedì 21 novembre, di organizzare la giornata mondiale per il “Nastro viola”, per la lotta contro il tumore al pancreas. «Invitiamo tutti i comuni – prosegue Montella – a illuminare di viola o di rosa (come la Lilt), piazze, fontane, vie, monumenti del proprio paese per sensibilizzare l’opinione pubblica». (S.R. – ©VercelliNotizie)
