Attualità Politica

La statua della mondina vestita di rosa per la Festa della Donna

Iniziativa delle donne di Vercelli Antifascista

Vercelli (09/03/2020 – 18,28) – “La rivolta femminista si trasforma, non si ferma. #Lottomarzo: il collettivo femminista antifascista parla alla città, occupa la strada” “Noi, donne del Collettivo Femminista Vercelli Antifascista, in occasione de #lottomarzo, aderendo allo sciopero globale transfemminista 2020, avremmo voluto essere presenti in piazza, nel cuore della nostra città, con un gazebo informativo, ma non potremo trovarci tutt* insieme come avremmo desiderato.

Consapevoli ed attente rispetto all’emergenza sanitaria in corso, sia verso noi stesse sia verso chi ci sta intorno, abbiamo voluto tuttavia realizzare alcune iniziative simboliche in punti altrettanto simbolici della città (vedi allegati); momenti di condivisione e di lotta, che siano accessibili a chiunque e che rompano le solitudini e le paure che questa crisi così inquietante rende ancora più evidenti.

Sulla pagina Facebook dell’evento “Lotto Marzo in Piazza” abbiamo pubblicato immagini delle iniziative realizzate: uno striscione con l’elenco aggiornato delle vittime dei femminicidi in Italia è stato esposto da un balcone su Piazza Cavour (si ringrazia il Bar Cavour per la disponibilità), abbiamo destato dall’oblio la statua della nostra sorella Mondina, decorata per l’occasione con i colori della lotta femminista (e ci è sembrata felice, finalmente, di tanta considerazione) e sparso per il centro sticker fucsia con vari slogan. ( https://facebook.com/events/s/lotto-marzo-in-piazza/207035310477582/?ti=as)

Non possiamo però rinunciare a questa giornata di lotta e di denuncia: LOTTO MARZO NON È UNA FESTA, MA UN GIORNO DI PROTESTA! Oggi e domani attueremo altre forme di sciopero (riproduttivo, dei generi, dal consumo) per sostenere comunque la giornata di mobilitazione internazionale. In collaborazione con Non Una di Meno Torino, abbiamo immaginato alcune pratiche che possano dare visibilità allo sciopero, nonostante l’impossibilità di scendere in piazza: una marea che tinga di fucsia tutto il paese, dalle case alle strade, così da riconoscerci a vicenda. Per essere parte dello sciopero femminista e transfemminista globale dell’8 e 9 marzo, puoi: ● INDOSSARE qualcosa di fucsia, una maglietta, un particolare, per dire al mondo “Lotto tutto l’anno!” ● APPENDERE sul balcone o alla finestra qualcosa, possibilmente fucsia, che possa rendere visibile la tua protesta! ● POSTARE un breve testo, una foto e/o un video oppure una story taggando su Instagram @nudm_torino e/o su Facebook “Non una di meno Torino” con l’hashtag #lottotuttiigiorni #lottotuttolanno #lottoperche ● Cambia la foto del tuo profilo Facebook aggiungendo il banner “LOTTO MARZO, MANCO M’ALZO” disponibile sulla pagina del nostro evento “Lotto Marzo in piazza”https://facebook.com/events/s/lotto-marzo-in-piazza/207035310477582/?ti=as

Ovunque tu sia potrai così partecipare e dare il tuo contributo alla lotta, se ne condividi gli obiettivi: – combattere la violenza di genere – denunciare le morti di femminicidio: 1 donna uccisa ogni 3 giorni – eliminare il gender pay gap (diseguaglianza retributiva) – ribellarsi allo sfruttamento domestico – opporsi alla militarizzazione e alla violazione sistematica dei diritti umani e delle libertà delle donne – rivendicare la libertà di aborto – combattere contro la truffa ideologica della PAS, che ha l’intento di proteggere i padri violenti, togliendo i figli alle madri – denunciare chi alimenta atteggiamenti divisivi, xenofobia e razzismo – smascherare chi ha ridotto la sanità pubblica in ginocchio favorendo i privati – urlare a gran voce che ci vogliamo vive, sane, libere e felici La rivoluzione va messa in atto tutti i giorni partendo da noi stesse, per opporci ad un sistema che vuole mantenerci in posizione subalterna, a livello familiare, politico, economico, sociale e culturale.

Siamo una classe oppressa anche all’interno di altre classi oppresse, per questo dobbiamo unirci alle nostre sorelle che subiscono doppie o triple oppressioni per motivi etnici, di orientamento sessuale o identità di genere. Sappiamo che la libertà non viene elargita, ma va conquistata e che insieme possiamo farlo, mostrando che siamo disposte a tutto. Sappiamo che appellarsi al senso morale dell’oppressore non è mai stato di alcun aiuto. Ci chiamano “estremiste”? Lo siamo nella misura in cui la nostra oppressione è stata e continua a essere estrema ed insensata. Buon lotto marzo a tutte! (Collettivo Femminista Vercelli Antifascista)

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

Related Posts