Pro Vercelli a Salerno senza paura
Oltre agli squalificati, anche Vives in dubbio.
Grassadonia: “Dobbiamo fare la nostra partita, senza timori”.
«Dovremo avere rabbia perché sarà una partita dai toni alti, sporca, dove le palle inattive saranno determinanti». Gianluca Grassadonia, tecnico della Pro Vercelli, presenta con queste parole la trasferta di domani, sabato 17 febbraio, che vedrà i bianchi affrontare la Salernitana all’Arechi. Un match che arriva dopo una settimana particolare, fatta di squalifiche e da una maxi multa comminata alla società del presidente Massimo Secondo dopo il turbolento finale della partita con il Brescia. Grassadonia però non affronta mai il problema dei giocatori mancanti: «Ho fiducia nel gruppo, soprattutto in quei giocatori che finora hanno giocato meno. Sarà un’occasione per dimostrare il loro vero valore. Siamo certamente condizionati dalle assenze, ne mancheranno sette di giocatori ma non deve essere un alibi. Dobbiamo avere rispetto per la Salernitana ma siamo la Pro Vercelli e non dobbiamo temere nessuno». Una delle poche note positive riguarda il recupero di Jidayi, mentre non sarà del match Alcibiade e resta una incognita la presenza di Vives («Ha un problema muscolare, valuteremo sino all’ultimo ma siccome è troppo importante per noi se avrò dei dubbi non lo rischierò», ha detto Grassadonia. L’undici di partenza a Salerno potrebbe quindi essere: Pigliacelli, Berra, Gozzi, Konate, Mammarella in difesa; Germano, Paghera e Ivan a centrocampo; Bifulco, Kanoute e Reginaldo in attacco. Sull’avversario, una Salernitana criticata, contestata e con Colantuono a rischio, Grassadonia ha parole di rispetto: «E’ una squadra forte, che sarà sorretta da un grande tifo. Noi non dobbiamo snaturarci e fare una grande partita. Il modulo non è una priorità, dobbiamo solo fare la nostra partita, come ne siamo capaci». Fischio di inizio alle 15.
