Cronaca

Minacce ed estorsione. In manette un 80enne

Arrestato dalla Polizia di Stato di Vercelli.

Per 10 anni ha ricattato l’amante.

Un biglietto sul parabrezza dell’auto e il piano è scattato. Minacce ed estorsione messe in atto per 10 anni sono costate a un 80enne l’arresto. E’ quanto accaduto a Vercelli, reso noto questa mattina, sabato 3 marzo, nel corso di una conferenza stampa presso la Questura. Le indagini iniziano il 27 febbraio di quest’anno, quando una donna di 63 anni, impiegata, denuncia quanto le stava accadendo. E’ sposata ma 30 anni fa ebbe una relazione extraconiugale con un uomo e anche attualmente vive un rapporto del quale il marito è completamente ignaro. E’ il primo amante quello che, in un primo momento, parrebbe mettere in atto la truffa. Prima le lascia un biglietto sull’auto, nel quale scrive che vorrebbe rivederla, poi inizia con telefonate alle quali la donna non risponde. A quel punto arrivano le minacce che sfociano in richieste di denaro. In caso contrario l’uomo avrebbe raccontato tutto al marito della donna, residente in un paese della provincia.

La donna paga perché ha paura.

La donna si confida con l’attuale amante che le consiglia di pagare e si offre di consegnare le somme richieste. La storia va avanti per un anno, tra minacce varie fatte al secondo amante, telefonate di fantomatici zingari, violenze e tanto altro. Anche la donna pare abbia ricevuto, nello stesso periodo, telefonate dagli zingari, con minacce neppure molto velate a sfondo sessuale e pure di morte. Per 9 anni la donna paga, poi decide di denunciare il tutto. Agli uomini della Squadra Mobile, diretti da Antonino Porcino, qualcosa però non quadra e controllando le utenze telefoniche dalle quali provenivano le chiamate di minacce, scoprono essere intestate tutte quante all’attuale amante. Era stato lui a inventarsi tutto quanto per estorcere soldi alla donna: circa 50.000 euro in 10 anni, con rate a cadenza mensile variabili dai 500 ai 1.000 euro.

Arrestato in flagranza di reato.

L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di estorsione. In un primo momento era stato sottoposto agli arresti domiciliari, poi, stante l’età avanzata, per lui sono stati decisi il divieto di avvicinamento nei confronti della vittima e del divieto di dimora nel comune di residenza della donna.

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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