E’ morto Astori, capitano della Fiorentina
Il giocatore aveva 31 anni.
Tragedia nel calcio: è morto Davide Astori.
Tragedia nel mondo del calcio italiano. E’ morto, probabilmente a causa di un attacco cardiaco nel sonno,questa mattina, domenica 4 marzo, il capitano della Fiorentina Davide Astori. Aveva 31 anni, lascia la compagna Francesca Fioretti e una figlia, Vittoria, di soli 2 anni. Astori è stato trovato cadavere nella stanza dell’albergo che era occupato dalla Fiorentina in occasione della trasferta di Udine, dove oggi pomeriggio i toscani avrebbero dovuto affrontare i padroni di casa. Il giocatore non si è presentato a colazione e un massaggiatore ha cercato, invano, di contattarlo. Quando è salito nella camera di Astori lo ha trovato già morto, colpito probabilmente da infarto durante il sonno.
Tutto il campionato di serie A si ferma per lutto.
La decisione del commissario della Figc, Giovanni Malagò, è arrivata poco prima delle 12: nessuna partita del campionato di serie A di disputerà in segno di lutto per la scomparsa di Astori. Nemmeno le tre partite di serie B che si sarebbero dovute disputare oggi pomeriggio verranno giocate.
La carriera di Astori.
Davide Astori era nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987. La sua carriera era iniziata nel Ponte San Pietro. Nel 2005/2006 entra nella Primavera del Milan, mentre la stagione successiva veste la maglia del Pizzighettone, in serie C1 (27 presenze, 1 rete). Nel 2007/2008 gioca nella Cremonese, sempre in C1 (31 presenze). Poi il salto nel grande calcio, con ben 6 stagioni disputate con la casacca del Cagliari, tutte in serie A, con la quale colleziona 174 presenze e 3 reti. Nel 2014/2015 il passaggio alla Roma (24 presenze, 1 rete). Dal 2015/2016, invece, diventa un giocatore della Fiorentina, con la quale disputa 91 partite e mette a segno 3 reti. Astori ha giocato anche 14 volte con la maglia della Nazionale, esordendo il 29 marzo 2011 (Ucraina-Italia, 0-2) e mettendo a segno una rete.