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Playoff, Fietta, due reti storiche: aspettando Amatori-Bassano

La rete di Farina a Bassano.

Roller Bassano-Amatori Vercelli, riavvolgiamo per un solo attimo il film della gara di andata, quella vinta in terra veneta dai gialloverdi (7-6). Siamo al 30’54, l’Amatori è in vantaggio 4-3. De Pietri protesta vivacemente con gli arbitri e si vede sventolare sotto il naso due cartellini blu che significano, per la squadra, giocare 4’ con due soli giocatori di movimento, più il portiere. In pista restano Marco Motaran e Matteo Farina, tra i pali Domenech Valls. Il Roller le prova tutte, senza successo. Una pallina viene persa malamente dai padroni di casa, Farina è lestissimo ad approfittarne e si invola verso Bagarella, battendolo con un fendente all’incrocio dei pali. Una rete che ha, di fatto, “spaccato” il match. Molti, al termine della partita, hanno detto di non aver mai visto una squadra segnare con due uomini in pista. Invece non è così. Se lo ricorderanno bene quelli che negli anni ’80 assiepavano gli spalti del Pala Pregnolato, certo non quelli che solo negli ultimi anni hanno trovato la strada del pala hockey.

E il 2 giugno 1984…

E’ il 2 giugno 1984, finale scudetto. Si affrontano al Pala Pregnolato Amatori e Vergani Monza. Davanti a 3.000 spettatori il Vergani Monza chiude in vantaggio (4-3). Nella ripresa l’Amatori va all’arrembaggio e il match diventa incandescente. Si arriva così sul punteggio di 6-6. Mancano circa 4’50” al termine della partita. Claudio Fietta, assoluto protagonista della serata con una straordinaria tripletta, mette a segno la rete del sorpasso (7-6) che significherebbe andare a “gara tre”. Sull’azione seguente Aguero crolla in piena area vercellese, chiedendo a gran voce il rigore. Il direttore di gara fa continuare il gioco e l’argentino, in preda ad un “raptus” di nervosismo, colpisce in pieno volto con la stecca il malcapitato Fietta. Viene espulso temporaneamente per 2’. Ne mancano 3’55” alla sirena finale. I monzesi protestano in maniera vibrante a anche Villani viene espulso per 2’. Il Vergani si ritrova così in pista con soli tre uomini e con una rete da recuperare. Appare quantomeno fantascientifico possa riuscire. Ed invece il futuro gialloverde Barsi riesce a mettere a segno la segnatura del 7-7 a circa 1’ dal termine! Pare di rivivere i medesimi momenti di una stagione prima. La “bella” contro il Lodi che fu sbloccata a soli 53” dalla rete memorabile di Martinazzo. Trascorrono i secondi e la situazione non si sblocca. Lo scudetto viaggia verso Monza. Il pubblico vercellese vive questo finale con il “magone”. In un silenzio quasi irreale, a 5” dalla fine, Franco Girardelli mette a segno la rete della vittoria. Dirò poi “Cirio”: «La rete più importante della mia carriera. Non potevamo non arrivare alla bella. Siamo qui per vincere un altro scudetto». L’Amatori dalle “sette vite” riacciuffa in colpo solo vittoria, possibilità di giocarsi la “bella” e, soprattutto, fiducia. Al termine del match, sui taccuini rimangono i nomi dei marcatori. Per l’Amatori le triplette di Fietta e di Girardelli e le reti di Borrini e di Martinazzo. Nelle file lombarde, i tris di Aguero e di Barsi e una segnatura di Villani. Il 9 giugno 1984, a Trissino, l’Amatori conquisterà, nello spareggio, il suo secondo scudetto, vincendo 5-3.

Amatori Vercelli-Vergani Monza (2 giugno 1984): l’espulsione di Mario Aguero

Lallo Fietta, un talismano?

Ecco, quello di Bassano non è stato l’unico episodio con soli due giocatori in pista e la squadra che riesce a segnare. In Veneto l’impresa è stata dell’Amatori. Allora, nel giugno ’84, i gialloverdi subirono, invece, lo smacco. Vincendo poi il titolo tricolore. A proposito di corsi e ricorsi storici: in quella partita giocò (e pure bene) Claudio “Lallo” Fietta, che sabato scorso era presente sugli spalti a Bassano. Ha anche detto che in caso di finale promozione verrà a Vercelli. Playoff, rete in inferiorità numerica, Claudio Fietta: tutto potrebbe davvero tornare al suo posto… lassù, nell’hockey pista che conta. (a.b.) ©Copyright. Tutti i diritti riservati

Roller Bassano-Amatori Vercelli (7 aprile 2018): a destra Claudio Fietta. Al suo fianco Pino Marzella

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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