Cronaca

Polfer: anche Vercelli e Tronzano nell’operazione “Oro Rosso”

Controlli a tappeto in tutto il Piemonte.

VERCELLI – Proseguono a livello nazionale i controlli disposti dal Servizio Polizia Ferroviaria denominati “Oro Rosso” che ormai, dall’aprile dell’anno scorso, si susseguono frequentemente a scadenza periodica; le operazioni prevedono una serie di ispezioni ed accertamenti mirati a quelle ditte adibite al recupero e smaltimento rifiuti che possono rivestire un ruolo determinante nella filiera del riciclaggio di rame di provenienza furtiva, provento di sottrazioni lungo la linea ferroviaria o all’indirizzo di depositi adibiti alla momentanea custodia, con i prevedibili disagi e anche disservizi che tali illeciti possono determinare. L’attività investigativa della Polfer abbraccia tutti i variegati e complessi aspetti del fenomeno e le sue implicazioni siano essi penali o amministrativi, ovvero furto, danneggiamento di strutture, ripercussioni anche gravi sul regolare svolgimento di un servizio pubblico quale è quello del trasporto ferroviario, controllo sulle fatturazioni del metallo, bolle di accompagnamento, registri di deposito e licenze; tutto questo solo per fare alcuni esempi delle competenze e conoscenze che la Polfer è chiamata ad esercitare nel corso di tali servizi, dove la finalità e ricostruire tutti i passaggi, dalla provenienza alla successiva commercializzazione del rame e altri materiale ferrosi, con un lavoro che implica anche l’analisi puntuale della documentazione contabile delle attività commerciali ispezionate e che fa intuire, quindi, il livello di conoscenza ed esperienza posseduto dagli Agenti Polfer in tale settore. Quella di martedì 17 aprile, in ordine di tempo, è stata, dall’inizio dell’anno, la quarta giornata dedicata al contrasto del fenomeno ed ha visto impegnata anche la Polizia Ferroviaria del Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta in ispezioni e controlli sul territorio di entrambe le regioni di competenza; scendendo nel dettaglio, le verifiche effettuate sono state 21 in altrettanti depositi di rottami, 12 su linee ferroviarie e 3 su strada. In particolare, nelle ditte sono stati esaminati i materiali lì presenti, quindi non solo i metalli ma anche i rifiuti e gli scarti da lavorazioni, nonché la corrispondenza tra registri e quanto effettivamente giacente; in tutto 63 le persone identificate e controllate. Lungo l’elenco delle località dove la Polfer ha operato: San Marcel e Chambave, Chivasso, Salassa, Vercelli, Costigliole d’Asti, Domodossola, Tronzano Vercellese, Saluggia, Racconigi, Serravalle Scrivia, Tortona, Mandrogne ed altre. Interessanti gli spunti investigativi raccolti dagli agenti della Polfer nel corso dei controlli per i quali sono in atto approfondimenti; nel torinese è stata accertata un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata con contestuale sanzione amministrativa di 3100 euro. Il futuro vedrà la Polfer ancora e sempre con maggior impegno particolarmente attiva nella prevenzione e contrasto dei reati che coinvolgono il rame, anche con i tempestivi interventi che è chiamata ad effettuare lungo la linea ferroviaria in occasione dei furti di “oro rosso”. (comunicato stampa Ministero dell’Interno – Polfer Piemonte Valle d’Aosta)  (24/04/18 – 22,05)

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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