Attualità

Attivati in città i punti informativi contro le discriminazioni

Presentati oggi in Provincia.

VERCELLI – La Provincia di Vercelli, in applicazione della Legge regionale 23 marzo 2016 n. 5 “Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”, il 19 luglio 2017 ha sottoscritto con la Regione Piemonte un Protocollo di Intesa per la costituzione di un Nodo Territoriale quale parte integrante della Rete regionale contro le discriminazioni. «La Rete regionale è costituita dal Centro regionale contro le discriminazioni, dai Nodi territoriali e dai Punti informativi. Obiettivi della Rete regionale- afferma Monica Cerutti, Assessora alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione della Regione Piemonte- sono la prossimità alle potenziali vittime e la capillare diffusione di informazioni sul territorio. È pertanto cruciale il coinvolgimento dell’associazionismo che lavora a contatto con le potenziali vittime di discriminazione e la creazione di sinergie tra il settore pubblico e quello privato».
«Il Nodo provinciale, attivo dal 1° ottobre 2017 – continua Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia di Vercelli – ha costituito la Rete territoriale con soggetti pubblici e privati interessati al tema della prevenzione e del contrasto delle discriminazioni. Le associazioni e gli enti che partecipano alla Rete attualmente sono trentasette e tra questi tredici hanno aderito in qualità di Punti informativi. I Punti informativi sono distribuiti su tutto il territorio vercellese e i referenti hanno frequentato il I° modulo del corso per operatore / operatrice antidiscriminazioni della durata di 32 ore acquisendo le competenze di base necessarie per lo svolgimento delle funzioni-chiave dei punti che sono principalmente: – diffusione di informazioni sul funzionamento della Rete regionale e sui contenuti della LR 5/2016 per uno specifico target di popolazione; – accoglienza, ascolto e riconoscimento di situazioni discriminatorie nell’ambito della propria attività ordinaria di contatto con persone a rischio discriminazione; – orientamento delle stesse al Nodo provinciale ed eventuale collaborazione con il Nodo per l’individuazione di soluzioni».

“Primi ad attivare i punti informativi in Piemonte”.

«Il Nodo vercellese è l’unico su tutto il territorio regionale ad avere come referente la Consigliera di parità – sottolinea Lella Bassignana– ed è anche il primo ad aver attivato i Punti informativi .
Chi si può rivolgere al Nodo: chi ritiene di essere discriminato in base alla nazionalità, sesso, colore della pelle, , etnia, caratteristiche genetiche, lingua, religione , disabilità, età, orientamento sessuale e identità di genere, che si manifestano negli ambiti più diversi: casa, lavoro, salute, istruzione, trasporto pubblico, servizi erogati da soggetti pubblici, servizi erogati da soggetti privati, erogazione di servizi finanziari, vita pubblica e tempo libero , ma anche fenomeni di discriminazione che colpiscono i/le bambini/e e gli/le adolescenti. Un’altra forma di discriminazione sono le molestie, le molestie sessuali e la violenza che si verificano nei luoghi di lavoro: oggi viene sottoscritto un accordo con i segretari provinciali dei sindacati che sono sede dei Punti informativi del Nodo Territoriale contro le discriminazioni della provincia di Vercelli per promuovere attività finalizzate alla sensibilizzazione degli attori ed alla prevenzione dei fenomeni, in particolare attraverso iniziative di informazione e formazione da realizzare nel territorio e presso le imprese con il coinvolgimento e la partecipazione della RSU/RLS e con il contributo della Consigliera di parità della provincia di Vercelli».

Le principali azioni che verranno promosse.

Tra le principali azioni che il Nodo territoriale vercellese intende promuovere: incontri di informazione per gli amministratori e i funzionari dei comuni; percorsi informativi di aggiornamento dei referenti dei punti informativi; indagine territoriale per rilevare la presenza dei Comitati Unici Garanzia e formazione presidenti e dei componenti: percorsi di conciliazione per il contrasto alle molestie sul luogo di lavoro.

04/06/18 – 22,43 

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Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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