Storie musicali del Lanino incantano i piccoli della Mandelli

Un progetto del Socio Sanitario Lanino.

VERCELLI – Durante il mese di Maggiogli allievi delle classi seconde dei Servizi Socio- Sanitari dell’Istituto Professionale Lanino di Vercelli hanno coinvolto i bambini della Scuola per l’Infanzia “Mandelli” nella narrazione di due storie musicali intitolate “UN VIAGGIO VERSO LA FANTASIA” e “PINO IL PINGUINO”. La realizzazione è frutto dell’attività di compresenza settimanale delle docenti di musica e di metodologie operative, prof.sse Mariella Demagistri e Valentina Virdò, che hanno guidato gli alunni in un progetto di attività espressiva inerente la creazione e sonorizzazione di fiabe e storie per l’infanzia. Le storie sono frutto della fantasia e collaborazione creativa degli studenti.

“Pino il pinguino”.

“PINO IL PINGUINO”, rivolta ai bambini dell’ultimo anno dell’asilo, prossimi all’ingresso nella scuola elementare, esprime le preoccupazioni di un piccolo pinguino che, a causa del trasferimento per lavoro dei genitori dai ghiacci natii ai caldi paesi africani, sta per affrontare il suo primo giorno di scuola in un paese sconosciuto, con compagni nuovi (di cui alcuni temibili, come il leone e il coccodrillo)e una nuova maestra. Ma la paura di non essere accettato ed il timore di iniziare un nuovo percorso scolastico svaniscono già al primo giorno di scuola grazie alla maestra Giraffa Genoveffa che lo aiuta a socializzare con canti, balli e interessanti attività collettive ludiche e creative. 

“Un viaggio verso la fantasia”.

“UN VIAGGIO VERSO LA FANTASIA, dedicata ai più piccoli, racconta del viaggio alla ricerca del castello di Cenerentola che, ormai sposata col suo principe, sta per allestire una grande festa per gli abitanti di tutto il regno delle fiabe. I protagonisti, personaggi appartenenti a differenti storie per l’infanzia, si incontrano lungo il cammino, man mano si aggiungono al gruppo e si aiutano a vicenda nelle difficoltà: a partire da Rapunzel che viene liberata dalla prigionia nella torre dai Puffi fino a Biancaneve che, in lacrime per aver smarrito nel bosco i suoi nani, viene aiutata a ritrovarli. Al castello trovano una calorosa accoglienza nei giochi di gruppo, nei canti e in una danza medievale conclusiva.

“Bello trasmettere emozioni”.

Gli alunni del Sociale hanno coinvolto i bambini guidandoli attivamente durante la narrazione: «Ci riteniamo fortunati di aver potuto donare ai bambini momenti di spensieratezza con la narrazione di storie musicali da noi inventate appositamente e di poter far loro sperimentare una partecipazione interattiva estemporanea attraverso l’uso della voce (con suoni onomatopeici, parole declamate e canti) e del corpo (gestualità, ballo e attività di motricità).E’ stata la nostra prima esperienza pratica con i bambini di quell’età: un anticipo dell’attività di tirocinio del prossimo anno scolastico. A dir la verità all’inizio di quest’anno, quando ci è stata fatta dalle nostre docenti la proposta di progettare e realizzare stori eper l’infanzia, abbiamo avuto la sensazione di non essere ancora pronti a gestire e a svolgere “sul campo”incarichi così importanti: noi, adolescenti, talvolta insicuri e impacciati, da poco usciti dalle medie, avremmo dovuto inventare e realizzare storie da leggere, mimare, cantare, ballare non solo davanti ai nostri compagni di classe (già questo non è facile) ma anche coinvolgere un “pubblico” piuttosto preparato in fatto di favole! Ora, conclusi tutti gli incontri, possiamo dire di aver superato i nostri timori: sostenute, stimolate e guidate passo passo dalle nostre docenti, abbiamo imparato a credere nelle nostre capacità e a sentirci parte di un gruppo che ha condiviso un progetto comune. Abbiamo compreso che trasmettere emozioni dà una gioia infinita. Il suono delle loro vocine, i sorrisi e gli abbracci hanno avuto il potere di prenderci l’anima in un istante regalandoci emozioni uniche».

Classi 2A e 2B – Servizi Socio Sanitari

Istituto Professionale Lanino Vercelli

04/06/18 – 19,10