Sali “rifiuta” la fusione con Vercelli
“Non vogliamo fare un salto nel buio”.
VERCELLI – Il mondo politico vercellese ne ha parlato per settimane, senza trovare una soluzione. La fusione di Sali Vercellese con il capoluogo ha tenuto banco, con decise prese di posizione da parte di quasi tutte le forze politiche. Il tutto fino a oggi, quando è arrivata la nota ufficiale del consiglio comunale del piccolo centro alle porte di Vercelli: «Non vogliamo fare un salto nel buio. Per ora non se ne parla”. In mattinata c’era stato un incontro tra il sindaco Emanuele Gabutti ed Enrico De Maria, in rappresentanza del gruppo consiliare “Vercelli Amica”. Nel pomeriggio, Gabutti avrebbe incontrato anche altri gruppi di consiglieri comunali vercellesi. Al termine della giornata, ecco il comunicato stampa che mette fine alla vicenda e che, per ora, fa tramontare la fusione.
Il comunicato stampa.
«Apprendiamo dagli organi di stampa che la proposta di incorporazione del nostro comune con il capoluogo ha suscitato forti dubbi e polemiche sia nella minoranza che nella maggioranza all’interno del consiglio comunale della Città di Vercelli. Questa questione per la nostra comunità rappresenta una svolta epocale. L’abbiamo sviscerata all’interno del consiglio per mesi dopo la proposta da parte del Comune di Vercelli, facendo altresì partecipe la cittadinanza tutta con quattro assemblee generali. Purtroppo il percorso intrapreso non può essere portato a termine nella situazione attuale, mancando dalla controparte una precisa, concorde ed unanime linea di pensiero. Evidentemente i tempi per ora non sono maturi. Noi amministratori non intendiamo fare un salto nel buio. Continueremo con i nostri pochi mezzi a fornire tutti i servizi possibili ai nostri concittadini come sempre abbiamo fatto, con volontariato e sacrifici. Cordiali saluti. Il Consiglio Comunale di Sali Vercellese».
a.b. (05/06/18 – 21,22)
