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Terremoto in casa Amatori: si dimettono anche i due segretari

Giraudi e Brizzi lasciano dopo quattro anni.

VERCELLI – «Le decisioni di alcuni nuovi membri del consiglio direttivo hanno fatto sì che venisse meno la serenità di gestione e la fiducia nei nostri confronti di un tempo. Per questi motivi abbiamo rassegnato, in data odierna, le dimissioni dai nostri incarichi societari». Con queste parole Roberto Giraudi e Mirko Brizzi, i segretari dell’Amatori Vercelli, comunicano la loro decisione. Una decisione che si abbatte sulla società gialloverde come uno tsunami, seguendo una serie di dimissioni e di polemiche che stanno accompagnando dal termine della stagione che ha coninciso con la promozione in A1 i gloriosi colori dell’hockey vercellese. Giraudi e Brizzi sono state due colonne portanti dell’Amatori in questi ultimi quattro anni. Con spirito aziendalistico e con estrema professionalità hanno aiutato la società in tutti quei ruoli nascosti, quelli dietro le quinte, che non si vedono ma che sono importanti tanto quanto i giocatori che scendono in pista. Prima di loro la lettera di dimissione sul tavolo del presidente Salvatore Tarsia era già stata consegnata da sei dei nove consiglieri, dal vice presidente Mirko Giarolo, dal direttore sportivo Gianni Torazzo, dal direttore generale Alvise Racioppi. Sono certamente sintomi di un malessere diffuso in seno alla società, proprio alla vigilia della stagione che doveva coincidere con il grande rilancio. Giraudi e Brizzi si sono occupati, negli ultimi quattro anni, della gestione di tutta la parte burocratica legata ai rapporti con la federazione e con le altre Società, delle iscrizioni delle squadre, dei tesseramenti di tutte le categorie, della gestione dei campionati senior, della gestione dei cronometraggi e verbali gara della prima squadra, di tutta la parte di immagine, marketing, del sito web della Società , della pagina Facebook ( fino a fine campionato scorso), della parte grafica di striscioni, locandine, manifesti, dei rapporti con allenatore, direttore sportivo la segreteria della Società, della consulenza con il direttivo. Ora spetterà ad altri occuparsene, e non sarà certo una passeggiata di salute.

“L’atteggiamento di qualcuno sta distruggendo tutto…”.

“Abbiamo voluto fortemente riportare a Vercelli l’attenzione per lo sport che amiamo- affermano gli ormai ex segretari – e con Pino Marzella, Gianni Torazzo, Mirko Giarolo, Alvise Racioppi, Salvatore Tarsia, e i ragazzi in pista, ci siamo riusciti, con grandi sforzi sotto tutti i punti di vista, ma ci siamo riusciti. Per la prima volta, da anni, la società ha chiuso il bilancio alla pari, pareggiando anche i debiti pregressi. Abbiamo portato l’Amatori in A1 e, grazie all’accordo, fortemente voluto, con la San Giacomo Novara, abbiamo portato la U13 alle finali nazionali di campionato, dopo aver vinto sia il campionato che la Coppa Italia della zona 1. Non capitava da 13 anni. Ma tutto ciò non è servito a guardare avanti serenamente. Le decisioni di alcuni nuovi membri del consiglio direttivo hanno fatto sì che venisse meno, la serenità di gestione e e la fiducia nei nostri confronti, quella che c’era un tempo. Ci spiace, ma forse la poca esperienza e l’atteggiamento di pochi sta distruggendo in brevissimo tempo quanto con fatica, tempo e denaro, si è costruito in questi anni e noi a tutto ciò non vogliamo contribuire. In punta di piedi come siamo arrivati, ora ce ne andiamo, lasciando alla nuova gestione le sorti del futuro Amatori. Grazie Vercelli, grazie Amatori, è stata una bellissima esperienza». 

Polemiche, dimissioni, ruoli: un caos continuo.

Sarà, dunque, l’ennesima brutta gatta da pelare per Tarsia, il suo vice Claudio Giuliana e soci. La società, inutile nasconderlo, ha perso i pezzi più significativi ed è in evidente difficoltà nel gestire alcune situazioni. Anche sui social le critiche, nelle ultime settimane, sono arrivate, e nemmeno poche. I tifosi non digeriscono alcune decisioni, alcune prese di posizione e alcune personaggi. Lo si legge, non inventiamo nulla. Non vogliamo giudicare e nemmeno pontificare (come, invece, fanno in molti). Solo il futuro potrà dire quale scelta sia stata migliore: quella dei nuovi dirigenti oppure quella che avrebbero voluto quelli “anziani”. Ci permettiamo solamente di ringraziare Roberto Giraudi e Mirko Brizzi per l’opera svolta. Chi scrive ha vissuto con loro molti momenti, ha anche avuto qualche divergenza ma non può che sottolineare la professionalità e la passione che la coppia ha “regalato” all’Amatori. Lasciano una eredità molto pesante a chi dovrà prendere il loro posto. 

a.b.   (04/07/18 – 19,18)

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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