Sesia: balneazione vietata ma ci fanno nuotare i bimbi
Occorrono maggiori controlli.
VERCELLI – Torna a popolarsi, come del resto accade da anni, la “spiaggia” dei vercellesi, ovvero il Sesia. La zona nei pressi del ponte della ferrovia, in fondo a corso Rigola, da sempre è la meta preferita da chi , per svariati motivi, non può concedersi il lusso della sabbia marina, quella “originale”. Il problema, però, è un altro. Un tempo, soprattutto tra gli anni ’50 e i ’70, le acque del Sesia erano pulite, senza inquinanti. Insomma, nei pressi di quella che un tempo era la “Colonia Elioterpaica” i vercellesi si sentivano davvero al mare. Oggi non è più così. Eppure la zona in questione continua a essere affollata, con persone che si lanciano anche in bagni in acque che non lo permetterebbero. Occorre infatti sottolineare che è in vigore, da anni, il divieto di balneazione, con tanto di cartellonistica ben visibile. Eppure oggi, sabato 11 agosto, abbiamo notato persino un bambino fare il bagno nel Sesia, oltre a numerose persone intente a rilassarsi al sole. Lungo tutto il corso del fiume, nel territorio comunale di Vercelli, è vietato fare il bagno, eppure nessuno controlla, come ci hanno confermato molte persone, oggi pomeriggio. Il fiume è inquinato (inutile negarlo) e pure pericoloso. Già nel 2013 alcuni degli attuali assessori chiesero all’amministrazione comunale in carica un maggiore controllo e la garanzia della sicurezza per i bagnanti, mettendo in risalto, come facciamo noi oggi, il divieto di balneazione.
11/08/2018 – 23,15