“Vattene”: tifosi Amatori contestano presidente Tarsia

Striscione contro il presidente.

VERCELLI – (a.b.) Nonostante la vittoria contro il Sarzana, prima del campionato, l’ambiente intorno all’Amatori resta decisamente teso. I tifosi della curva, lasciata desolatamente vuota nel corso del match di sabato scorso, sono usciti allo scoperto, senza nascondere il loro malcontento nei confronti della dirigenza. Ieri, domenica 11 novembre, in occasione della partita valida per il campionato di serie B, a Seregno, il Commando Gialloverde ha esposto, ed è la prima volta che accade da quando è iniziata la protesta, uno striscione che riportava la frase “Tarsia vattene”. Destinatario dell’invito il presidente dell’Amatori. Una contestazione che era iniziata all’indomani della promozione in serie A1, a maggio, quando pareva che l’assetto societario potesse avere un futuro diverso. Nei mesi estivi il rapporto tra gli ultras e la dirigenza si è deteriorata, sino ad arrivare a una frattura netta, sfociata con il boicottaggio della presentazione delle varie squadre e con l’assenza di tifo organizzato al Pala Pregnolato nei match interni della squadra gialloverde. A Seregno, secondo alcune informazioni che ci sono arrivate, ci sarebbe anche stato un duro confronto tra alcuni tifosi e un giocatore che avrebbe preso le difese del presidente Tarsia. Insomma, una situazione che pare proprio essere lontana dalla conclusione. Anzi, l’uscita allo scoperto, con tanto di striscione, della frangia più calda della tifoseria gialloverde induce a pensare che questo “duello” possa continuare fino al termine della stagione. Gli ultras, tra l’altro, hanno deciso di seguire la squadra che partecipa alla serie B e non quella che milita in A1. Il tutto, occorre sottolinearlo, senza avere nulla contro i giocatori.

Palahockey sempre più deserto.

Il risultato di tutto questo è lo spettacolo, davvero desolante, “ammirato” sabato sera, quando la curva era deserta e gli spettatori presenti in rettilineo non hanno superato le 150/160 unità. Un record negativo che nemmeno nei tempi bui della serie B si era toccato. Sabato arriva il CGC Viareggio e la società si augura che la prima vittoria di Ballestero e compagni possa dare una scossa all’ambiente, riportando al palahockey parte di quei tifosi che hanno deciso di abbandonare la causa gialloverde. L’inizio della settimana non è certo incoraggiante. Tarsia lo disse in tempi non sospetti: «I tifosi non vogliono venire al palazzetto? Non posso obbligarli, ognuno è libero di fare le scelte che ritiene migliori…». I tifosi, da parte loro, mettono sul tavolo altri punti: un incontro con la dirigenza (richiesto da mesi ma mai avvenuto) e la richiesta di cedere la società a chi ha maggior forza economica. Un duello che finora non ha avuto alcun vincitore e che, ripetiamo, difficilmente verrà risolto in tempi brevi.

12/11/2018 – 01.17 

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