Catricalà (M5S) al rione Isola incontra i “dimenticati”

Venerdì sera tappa del tour elettorale

Vercelli (14/04/2019 – 22,19) – In mezzo alla gente, a contatto con i cittadini. E’ questa la parola d’ordine della campagna elettorale del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Michelangelo Catricalà. Venerdì sera (12 aprile) il suo tour ha fatto tappa al rione Isola, incontrando e confrontandosi soprattutto con i residenti delle case popolari. Appuntamento che non ha deluso le attese: tante le domande, tante le problematiche da risolvere, tanto il lavoro da fare. «Ci sentiamo abbandonati», questo il grido d’allarme lanciato dagli abitanti del quartiere. Catricalà ha risposto a tutti, ponendo l’accento sul fatto che «nelle periferie, in questi anni, l’unico consigliere comunale che ci ha messo la faccia è stato il sottoscritto. Ora, invece, tutti parlano e si danno da fare per voi…». Effettivamente occorre dare atto a Catricalà di quanto fatto per quelli che molti considerano “invisibili”. Non solo all’Isola. Il candidato sindaco pentastellato ha esposto anche gran parte del suo programma elettorale, fondato soprattutto sulla trasparenza. Tra gli obiettivi per le periferie, per cui anche per il rione Isola, quelli che riguardano la presenza di un mercato settimanale per agevolare soprattutto le persone anziane e l’organizzazione di qualche concerto musicale nel corso dell’anno, per aggregare i giovani. Insomma, cose normali ma, al tempo stesso, straordinarie visto che non sono mai state nemmeno pensate. Molti i punti che Catricalà ha toccato nel corso del suo intervento: i lavori che Atc non svolge; l’ambiente, troppo bistrattato in questi anni; l’apertura del dormitorio anche nelle ore diurne; un maggior controllo sugli autobus cittadini al fine di eliminare il problema di chi non paga il biglietto e dare più sicurezza agli operatori; l’acqua pubblica per tutti; i microchip per combattere il problema delle deiezioni canine. E, ancora, il recupero dei tanti siti archeologici presenti in città. Particolare attenzione è stata posta sul tema dei contributi versati alla Pro Vercelli. «Sono un tifoso della Pro e sono stato male interpretato da qualche giornale cittadino – ha detto Catricalà – Non è che vogliamo togliere i contributi alla società ma obiettivamente 200mila euro per acqua, luce e gas ci paiono troppi. La Pro dovrebbe pagarsi le bollette ma avere, in cambio, la proprietà esclusiva del marchio, in modo da farlo fruttare come si deve. Non devo sottolineare che con quei 200mila euro si possono aiutare famiglie in difficoltà». Insomma, una serata a 360° gradi, durante la quale non sono mancate critiche all’attuale amministrazione comunale e un confronto aperto con i presenti. «Stare in mezzo alla gente e, soprattutto, fatti e non parole – ha chiuso Catricalà – Nessun banchetto ma solo un confronto aperto e trasparente con tutti, ascoltando i loro problemi, quelli che la maggior parte dei miei colleghi non sanno nemmeno esistano».