“Lasciamo un Bilancio sano e le tasse si sono ridotte”

Consuntivo di fine mandato di Coppo e Forte

Vercelli (10/05/2019 – 23,03) – «C’è qualcuno che continua a negare l’evidenza ma il disavanzo di 16 milioni che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione ha condizionato, pesantemente, il nostro operato». Non utilizza mezzi termini l’assessore al Bilancio, Andrea Coppo, nel presentare il tradizionale consuntivo di fine mandato della Giunta uscente. «Oggi – afferma Coppo – il debito è leggermente superiore ai 7 milioni ma ogni centesimo dell’avanzo di amministrazione lo abbiamo usato proprio per fare quello che era obbligati a fare, ovvero ridurre il disavanzo che ci avevano lasciato in eredità». L’assessore ha poi snocciolato i dati riguardanti la pressione fiscale: «Nel 2014 ogni vercellese pagava 692 euro di tasse. Oggi ne paga 608. Ogni anno abbiamo ridotto la pressione. Anche l’indebitamento pro capite è sceso (nel 2014 era di 1.280 euro; oggi è di 1.044). Il Bilancio che lasciamo è sano». Altri dati: nel 2018 il Comune ha incassato 5 milioni di euro da tasse e imposte; il fondo cassa è di 16,20 milioni di euro; l’avanzo di amministrazione è di 19,9 milioni di euro; 1 milione e 398mila euro sono già stati destinati a nuovi e futuri investimenti. Ha poi preso la parola il sindaco Maura Forte: «I problemi di natura finanziaria, inutile che lo si neghi, esistevano. Nonostante questo abbiamo trovato denaro da destinare agli investimenti, per realizzare interventi e per programmarne altri che potranno essere fatti in breve tempo». Alcuni esempi? I 9 milioni per realizzare la “Piazza del Sapere” e la nuova biblioteca nell’area del vecchio ospedale; 11 milioni per il Piano Periferie; 2 milioni e 300mila euro (della Regione – ndr) per il restauro della basilica di S. Andrea; un milione di euro da destinare alla “mobilità sostenibile” (bando vinto tre anni fa – ndr).