Cronaca Personaggi e storie

Caterina e i suoi “angeli” sul cammino di Santiago

Una storia straordinaria

Vercelli (08/06/2019 – 21,48) – Il 16 giugno prossimo per Caterina sarà un giorno importante, forse non il più importante della sua vita ma sicuramente quello che la segnerà. Chi è Caterina? Caterina Novella Malinverni nasce a Vercelli 22 anni fa. E venendo al mondo riempie la vita della sua mamma Angelica di un amore infinito. Da subito ci si accorge che Caterina è una creatura speciale: i suoi problemi di salute, la sua disabilità, ne fanno una bambina amata e protetta da una famiglia straordinaria. I momenti difficili non mancano, ma la forza e la dolcezza riescono a trasformare ogni difficoltà in occasioni di unione, vicinanza e calore. Crescendo, Caterina ha una vita piena e ricca di occasioni di incontro: tutti coloro che si avvicinano a lei e ad Angelica restano conquistati dalle loro anime, scrigni preziosi di straordinaria semplicità e profondità. Caterina non può parlare ma si fa capire con il linguaggio delle emozioni. Caterina non può camminare ma può viaggiare ed esplorare il mondo facendo entrare nei suoi occhi e nel suo cuore i colori, i suoni, gli odori e i sapori della vita. A giugno Caterina finirà di frequentare la scuola. E a giugno gli amici, che la amano di un affetto sincero e trasparente, la vogliono portare nel luogo dove più di ogni altro si vivono umanità, solidarietà, fratellanza. Dove ogni passo diventa condivisione autentica, dove ogni giorno vissuto insieme condensa la bellezza della vita che ognuno ha avuto in dono. Il cammino di Santiago di Compostela li aspetta. Percorrendo le strade che da Finisterre, costeggiando l’oceano, la porteranno a Muxia, per poi attraversare la Galizia più selvaggia e raggiungere Santiago: 120 km di emozioni in 6 giorni

Caterina con la mamma Angelica

Chi sono gli “angeli” di Caterina?

Sono otto persone meravigliose che arrivano da Verona,Torino, Milano e Genova e si sono conosciute attraverso l’Associazione Maratonabili Onlus, associazione che la nostra eccezionale Caterina frequenta. Il gruppo di 10 persone, partirà da Bergamo con direzione Spagna, qui inizieranno il cammino da Finisterre e percorrendo tappe da 25 km a 15 km giornalieri, a seconda del tempo e delle difficoltà, presumibilmente,arriveranno a Santiago de Compostela il 22 giugno, dopo 6 giorni di cammino. Maratonabili è un gruppo di runner, maratoneti, semplici appassionati, pronti a prestare le gambe a chi no può correre in autonomia, perché costretto a vivere su una sedia a rotelle. L’intento è quello di donare momenti di straordinaria normalità ad atleti “speciali” e una opportunità unica ai runner: vivere l’emozione e la bellezza di correre per obiettivi più grandi di un personalissimo miglior tempo o miglior risultato. Prima di tutto Atleti: non importa se disabili o no. Sono visti come un po’ “folli” perché arrivano ai nastri di partenza delle camminate, con parrucche colorate e cantano a squarciagola per la durata del percorso, sia di 10 che di 42 chilometri, ma soprattutto perché ritengono che le cose si possono cambiare. Di corsa. Maratonabili Onlus, provvede anche all’acquisto e alla manutenzione degli ausili specifici necessari per la corsa in sicurezza dei ragazzi, oltreché alle spese di vitto ed alloggio oltre che all’iscrizione alle principali manifestazioni podistiche nazionali, inserite nel calendario ufficiale. Grazie alla generosità dei sostenitori, i Maratonabili, riescono a “donare corsa” con quella montagna di emozioni che solo chi lotta per la vittoria può conoscere… Un maratona bike corre, spinge, fischia, canta e legge gli occhi ed i sorrisi; avvisa lo spingitore di turno che davanti ci sono buche da evitare, controlla che i ragazzi stiano bene e che i loro piedi non tocchino le ruote della carrozzina; sostiene la squadra, si mette a disposizione per tutto. E poi canta, urla “Uacca, uacca” e poi resta in silenzio qualche istante godendosi lo spettacolo dei sogni che corrono e.. taglia il traguardo. Con le lacrime agli occhi, come sempre, ma con qualche buona ragione in più. Sarà il viaggio di maturità di Caterina, visto che quest’anno finirà la sua “camminata” scolastica , sicuramente un segno di cambiamento e di ricordo sarà impresso nella sua mente e nel suo cuore, ma anche nel cuore della mamma Angelica e di tutti i suoi amici e di quelli che le vogliono bene. (e.f.)

La poesia della mamma

C’era una volta una Principessa. Gli occhi scuri ma luminosi. Uno sguardo lontano che attraversa il cuore e lo imprime di tenerezza. E c’era una volta una mamma. Forte, coraggiosa. Sorriso e ironia per volare sopra il dolore e la paura. E poi c’era un sogno. Camminare. Oltre gli ostacoli, incontro alla vita. C’erano una Principessa, una mamma e un sogno. Ci sono. E ci siamo noi. A poter realizzare, a voler camminare, a dover provare. #camminoconCate

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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