Sistema informatico in tilt: azzerati voucher scuola in Piemonte

Brutta sorpresa per centinaia di famiglie

Vercelli (04/09/2019 – 14,30) – Voucher della Regione per acquistare i libri scolastici “vuoti”, senza nemmeno un centesimo. E’ accaduto nei giorni scorsi a centinaia di piemontesi che si erano recati nelle librerie e nei negozi specializzati per ritirare i volumi necessari per il nuovo anno scolastico. Consegnando la tessera sanitaria, sulla quale da circa due anni vengono versati i buoni scuola, alla cassa, i cittadini si sono sentiti rispondere che non c’erano soldi. Il tutto a una settimana dal primo giorno di scuola. Molti hanno telefonato al numero verde della Regione per domandare spiegazioni. Altri, invece, si sono collegati online con il sistema, scoprendo che il 31 agosto scadeva il contributo concesso per l’acquisto dei libri e il 30 giugno 2020 quello per le spese di trasporto, per materiali tecnologici e per le rette delle scuole private. Domenica sera, 1 settembre, il sistema informatico della Regione ha azzerato tutto quanto, mandando in crisi centinaia di famiglie. L’assessorato all’Istruzione ha pubblicato un comunicato stampa nel quale «si avvisano i beneficiari del voucher scuola 2019-2020 che nella giornata del 2 settembre 2019, saranno caricati sulla tessera sanitaria i nuovi importi. Il disguido è temporaneo e sarà risolto nel più breve tempo possibile». Ma cosa è successo di preciso? Semplicemente, fanno sapere dalla Regione, un problema tecnico al sistema informatico che ha azzerato i bonus automaticamente. Nei prossimi giorni, dunque, la situazione dovrebbe normalizzarsi. In Piemonte, al 30 agosto, erano già 15.373 famiglie ad aver utilizzato il bonus studio (3,5 milioni sui 17 stanziati dalla Regione).