“Ciao pustin”: Stroppiana piange Michelino Barberis
Era il portalettere storico del paese
Stroppiana (VC) (12/10/2019 – 20,45) – Pioggia, gelo, neve o canicola estiva, Michelino Barberis, portalettere “storico” del paese (cascine del territorio comprese) macinava dai venticinque ai trenta chilometri ogni giorno, in bicicletta, per recapitare la posta agli stroppianesi. E’ mancato ieri, venerdì 11 ottobre, all’età di 88 anni. Tutti, generazione dopo generazione, si ricordano di lui proprio perché, racconta Giovanni Barberis, «la sua è stata una “dinastia di pustin”, iniziata con lo zio Luigino, morto centenario dopo aver svolto l’attività per quarant’anni. Attività proseguita per altri quarant’anni dal padre che poi gli ha passato il testimone nel 1961». Spesso lo si poteva vedere, da pensionato, d’estate, dopo cena, seduto sulla panchina davanti a casa sua, ad aspettare l’imbrunire. «Tanto che quella era chiamata ‘la banchina dal pustin», narra ancora Barberis. Venne così ripreso, nel 2015, dal noto fotografo vercellese Max Giannotta (in questo articolo è la foto tratta da un frame) per il documentario “Semplicemente… Stroppiana” che venne presentato alla biblioteca civica del paese. Michelino Barberis lascia la moglie Domenica, i figli Maria Franca e Piero con le rispettive famiglie. I funerali si svolgeranno lunedì 14 ottobre alle 10 nella Chiesa Parrocchiale di Stroppiana. (G.B. – ©VercelliNotizie – foto Giannotta)
