Lo straordinario cuore della Pro: da 0-2 a 2-2 con il Renate

I bianchi nella ripresa agguantano il pareggio

Vercelli (23/11/2019 – 18,15) – Una Pro Vercelli meravigliosa e mai doma recupera una partita che sembrava persa a fine primo tempo ed ottiene così un punto d’oro contro la seconda in campionato; continua così la striscia di risultati utili della formazione di Gilardino, che dopo la bella vittoria esterna di Como trova un pareggio che è la dimostrazione di carattere e qualità di una Pro che ora può sognare. Gilardino ripropone per nove undicesimi la formazione che ha espugnato il “Sinigaglia”, cambiando solo i terzini, con Quagliata al posto di Iezzi e Foglia a sostituire lo squalificato Franchino; anche Diana schiera la migliore formazione possibile con Galuppini davanti, giocatore che risulterà decisivo.

Le pantere (in maglia arancio oggi) partono fortissimo e dopo appena due giri di lancette trovano il gol del vantaggio: lancio dalle retrovie di Possenti, spizzata perfetta di Maritato che lancia Galuppini in profondità, mettendolo a tu per tu con Moschin, che viene trafitto dal bel diagonale mancino della punta ex Real Vicenza. La Pro non ha nemmeno il tempo di riordinare le idee che il Renate affonda ancora, grazie ad un clamoroso abbaglio del direttore di gara, Carrione, oggi autore di un arbitraggio davvero pessimo, che prima non vede un tocco di mano di Galuppini, e poi fischia un penalty agli ospiti per un tocco di braccio di Auriletto: dal dischetto va ancora Galuppini, che spiazza Moschin per il raddoppio ospite, e siamo solo all’ottavo minuto. Da questo momento scende in campo la Pro, che piano piano aumenta i giri del motore e crea pericoli alla porta di Satalino; al 16’ Schiavon si crea lo spazio col sinistro, fa partire un bel tiro a giro che trova l’intervento provvidenziale dell’estremo lombardo, che in tuffo respinge miracolosamente la conclusione del capitano della Pro; al 25’ Comi si gira benissimo in area, ma la sua conclusione di sinistro è debole e Satalino è agevolato nella parata. Al 40’ occasionissima per i bianchi, con Azzi che mette un gran pallone in mezzo per Comi, che ostacolato, non riesce a mettere il pallone in porta: forse, ci poteva stare il rigore per i padroni di casa, ma l’arbitro lascia proseguire… Il primo tempo si chiude con la miglior Pro vista al “Piola” sotto di due reti, col Renate che ha sfruttato le uniche due occasioni per siglare i gol del momentaneo 0-2.

Nella ripresa i bianchi scendono in campo con la voglia di recuperare una partita immeritatamente indirizzata verso Renate. Al 48’ Rosso mette un gran pallone in mezzo, Masi svetta su tutti e devia verso la porta, ma Satalino con un riflesso felino riesce a deviare il pallone sulla traversa, impedendo alla Pro di riaprire la gara. Sembra un chiaro segnale lanciato dal destino, ma poco dopo, al 51’, il solito Gianmarione Comi riapre la gara: dopo una serie di cross, Schiavon mette palla in mezzo, Rosso fa la sponda di testa servendo il bomber ex Vicenza, che da pochi passi di testa insacca la rete dell’1-2, riaccendendo improvvisamente il “Piola”. Sei minuti più tardi, l’estasi totale: Comi si guadagna una punizione, Rosso la batte perfettamente e Masi questa volta batte imparabilmente Satalino, per il gol che vale il pareggio dei leoni; il “Piola”, ora, è una bolgia, e spinge le bianche casacche alla ricerca del gol della possibile vittoria. Nel finale accade davvero di tutto: all’83’ capitan Schiavon recupera un pallone al limite dell’area, lo controlla e calcia col destro, trovando il palo; sulla respinta del legno, Romairone, entrato da poco, prova la sforbiciata, ma Satalino si rialza e con un colpo di reni riesce a respingere nuovamente la conclusione sulla traversa, poi Cecconi non riesce nel tap-in vincente e la difesa del Renate sbroglia definitivamente. All’89’ l’ultima grande occasione per la Pro: sulla punizione di Quagliata, Satalino respinge male coi pugni, la sfera termina sui piedi di Masi che non riesce a trovare la deviazione vincente, con gli ospiti che si salvano ancora una volta.

Termina quindi 2-2, con la formazione di Gilardino che avrebbe potuto anche conquistare i tre punti, che sarebbero stati più che meritati; si guarda comunque avanti con fiducia, la squadra c’è e combatte sempre, riuscendo finalmente anche a segnare con continuità. Settimana prossima insidiosissima trasferta allo stadio “Dei Marmi” di Carrara, contro i toscani allenati da Baldini: servirà lo stesso spirito battagliero vistosi in campo oggi. (Matteo Mosconi – ©VercelliNotizie)