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Amedeo Bagnis, star dello skeleton, premiato in Provincia – FOTO

L’atleta vercellese gareggia per il Bob Club Cortina

Vercelli (17/02/2020 – 22,37) – Nella squadra A della nazionale italiana, portacolori del Bob Club Cortina Amedeo Bagnis vince tre tappe di Coppa Europa, l’undicesimo posto in Coppa del Mondo e il settimo posto ai Mondiali junior. Amedeo Bagnis, 20enne con un passato nell’atletica leggera, da due anni è nella squadra di skeleton del Bob Club Cortina.

Lo skeleton è uno sport invernale individuale in cui gli atleti scendono lungo una pista ghiacciata su una slitta dotata di pattini, stando sdraiati in posizione prona (a pancia in giù) con la testa in avanti e i piedi indietro. E’ originario di St. Moritz, in Svizzera, dove nel gennaio 1885 fu costruita la Cresta run, una pista in ghiaccio naturale lunga 1214 m, ritenuta la discesa più prestigiosa di questo sport.

La disciplina dello skeleton fece la prima apparizione ai Giochi olimpici invernali nelle edizioni del 1928 e del 1948, entrambe disputate a St. Moritz in Svizzera, dove furono assegnate solo le medaglie nel singolo maschile. Dopo essere stato escluso dal programma olimpico per più di mezzo secolo, nel 2002 a Salt Lake City negli Stati Uniti lo skeleton è stato riproposto, con l’aggiunta della competizione femminile.

«Come Consigliera di Parità e referente del Nodo Antidiscriminazione della Provincia di Vercelli, dice Lella Bassignana – mi occupo di contrastare le discriminazioni in tutti gli ambiti: lavorativo, sociale, scolastico, economico, sportivo. Credo che la definizione di Sport data da Jean Giraudoux nel1924 “Lo sport è l’esperanto delle razze” sia , in sintesi, il significato dello sport: svago, divertimento, ricreazione. Un termine linguistico che non ha sinonimi, un termine unico come uniche sono le emozioni che lo sport regala. Per alcuni è solo un passatempo, per altri un lavoro, ma lo sport è da sempre un veicolo importante per promuovere amicizia e valori veri protesi nella difesa della dignità, della libertà, dei principi e dei diritti umani, una lingua internazionale, che fa dialogare persone di diversi paesi».

«In accordo con il Presidente Eraldo Botta ho proposto alla Consigliera di Parità, sottolinea il Consigliere provinciale delegato allo sport e alle pari opportunità Alessandro Demichelis, di rivalutare quelli considerati gli “sport minori” che però, al pari degli altri, evidenziano l’impegno e la qualità del lavoro svolto da atleti e società sul nostro territorio che spesso, proprio perché sport minori non vengono adeguatamente valorizzati. Vorrei mettere in luce l’impegno fisico di una disciplina come questa dove lo slancio iniziale è fondamentale per il risultato finale».

«Ringrazio, continua Lella Bassignana, Carlo Riva Vercellotti per aver sempre sostenuto prima come Presidente della Provincia e oggi come consigliere regionale, il ruolo della Consigliera di Parità come referente del Nodo Antidiscriminazione sulla base di un accordo sottoscritto nel 2017 tra provincia e regione e le autorità presenti per aver condiviso questa iniziativa: S.E. il Prefetto dott Franesco Garsia,il Comandante dei Carabinieri dott. Andrea Ronchey, in rappresentanza del Questore il Commissario capo della Digos dott. Alessandro Barone, in rappresentanza del Comandante della Scalise il Cap. Egidio Antonio Vecchio, il Sindaco di Tricerro Carlo Borgo».

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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