Vercelli: ancora un sabato notte di vandalismi e schiamazzi
Molte le zone della città da dove sono arrivate lamentele
Vercelli (05/07/2020 – 13,11) – Via Verdi, corso Marcello Prestinari, corso Italia: Vercelli ha vissuto l’ennesima nottata tormentata a causa dei vandali e degli imbecilli. In via Verdi è stato preso di mira il Caffè Imperiale di Luca Impellizzeri. Gli idioti della notte hanno vandalizzato alcuni tavolini. Un comportamento che lo stesso Impellizzeri ha condannato, utilizzando parole dure: «Ieri sera dopo mezzanotte sono sparite tutte le pattuglie che giravano in piazza. I controlli promessi sono i vigili che giravano a piedi alle 22.30 quando in giro ci sono le famiglie ???? Ho chiuso alle 2.30, dopo le 3 non si può servire da bere, quindi non è successo a notte fonda visto che ci sono dei bicchieri. Vale ancora la pena investire in un locale di qualità in questa città quando poi da anni ti ritrovi solo ad avere danni quando chiudi e gentaglia al distributore automatico che staziona vicino ai clienti che spendono 10 euro per un drink ?». Domanda che bisognerebbe girare a coloro che con spot politici, negli ultimi giorni, avevano promesso controlli a tappeto. Che non ci sono stati. O meglio, ci sono stati, ma sono stati organizzati malamente.
Le altre segnalazioni, quelle relative a corso Prestinari e corso Italia, riguardano fatti meno clamorosi ma che, educazione degli incivili permettendo, potrebbero essere evitati. Urla, schiamazzi, assembramenti sulle panchine: questo quanto ci hanno segnalato alcuni residenti. Insomma, la strada verso una normalizzazione delle serate vercellesi è ancora lunga. Servono controlli mirati. Non serve assolutamente a nulla mettere pattuglie in giro, e solo nel centro città, alle 22,30, quando al situazione è tranquilla. I controlli devono partire in orari diversi, altrimenti tutto diventa inutile. I commercianti (lo possiamo comprovare) stanno facendo di tutto per cercare di limitare i danni. Peccato che gli idioti delle nottate, entrino in azione quando i locali chiudono. Ecco, quello sarebbe il momento dei controlli. La sicurezza dei cittadini, e anche il divertimento, sono prerogative imprescindibili. Non servono spot e annunci pubblici. Servono fatti. Non parole. (a.b.)
