Attualità Paesi Valsesia

Vendemmia: preoccupazione per vendite ma annata ottima

Lo afferma Coldiretti Vercelli-Biella

Vercelli (10/09/2020 – 17,19) – «Parte con l’Erbaluce la vendemmia anche nelle campagne delle province di Vercelli e Biella. Si prosegue poi tra qualche giorno con Barbera e con i vitigni precoci come la Croatina», spiega Paolo Dellarole, Presidente di Coldiretti Vercelli – Biella.

«Dopo la metà del mese si comincerà anche con la vendemmia di Vespolina e Uva Rara e poi soprattutto con i Nebbioli per rosati e vini che non necessitano invecchiamento e per fine mese, se il tempo è favorevole, si potranno raccogliere i Nebbioli per i vini da invecchiamento, che nelle nostre province hanno tra i nomi più noti Gattinara, Lessona e Bramaterra».

Il Covid, sostiene Coldiretti, non intaccherà la leadership dell’Italia come principale produttore mondiale di vino. La vendemmia 2020, infatti, dovrebbe toccare i 47.2 milioni di ettolitri, facendo registrare solo l’1% di calo rispetto allo scorso anno, ma confermando il primato produttivo italiano visto che per Francia e Spagna si prevedono rispettivamente 43,4 e 43 milioni di ettolitri.

In Piemonte si stimano 2,7milioni di ettolitri di vino e nelle nostre province si prospetta una produzione in linea con lo scorso anno, nella norma per tutti i vitigni.

«Le punte elevate di caldo in luglio hanno accelerato parecchio il ciclo vegetativo, ma il periodo di raccolta è rimasto in linea con gli scorsi anni anche per via delle numerose piogge di queste ultime settimane. Qualche difficoltà si è registrata anche nelle nostre province con la Popillia Japonica, insetto ‘alieno’ che ‘defoglia’ le piante, anche se i problemi più importanti i viticoltori li stanno avendo con le continue incursioni di selvatici, cinghiali e soprattutto caprioli, ora più che mai attirati dalla frutta matura e zuccherina. Nonostante queste problematiche la buona notizia è che si prospetta un’ottima annata per quanto riguarda la qualità dei vini», continua Dellarole.

«La preoccupazione riguarda l’export e le vendite nel settore della ristorazione, dove i nostri vini pregiati trovavano, solitamente, gran parte del loro mercato. Il vino piemontese, proprio per le sue elevate qualità, era particolarmente richiesto in Cina, Giappone, Stati Uniti e Gran Bretagna. Il Covid ha inasprito problematiche commerciali relative alla minaccia, fortunatamente sfumata poco prima di Ferragosto, dei nuovi dazi USA e all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Certo, quella di quest’anno è una vendemmia insolita, influenzata dalle misure di sicurezza anti-contagio. Ne approfittiamo per continuare a ricordare l’importanza di creare voucher semplificati per l’agricoltura, per tutelare i lavoratori e permettere una più facile organizzazione dei lavori stagionali e per chiedere alle province di star vicino ai nostri agricoltori e mantenere alta l’attenzione sui danni dei selvatici e sul loro controllo. Le segnalazioni di danni e le denunce si susseguono, ma i rimborsi arrivano dopo molto tempo e sono una magra consolazione rispetto alla soddisfazione di poter arrivare a vendere ciò che si è coltivato con cura».

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

Related Posts