Un 50enne vercellese indagato per minacce al Sindaco di Milano
Si tratta di un 50enne residente a Crescentino
VERCELLI (28.10.2021 – 22.03) – Due persone, entrambe 50enni, sono state indagate per le minacce indirizzate al sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Uno dei due è residente a Crescentino. Le minacce erano comparse su una chat Telegram (“Basta dittatura – proteste”), covo di No vax e No green pass. Agenti della Polizia di Stato di Vercelli e di Cagliari (l’altro indagato risiede a Teulada) hanno effettuato, sotto il coordinamento della Digos di Milano e della Direzione Centrale Polizia di prevenzione, perquisizioni dopo una lunga attività investigativa coordinata dal capo della sezione distrettuale antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto Nobili.
La coppia è ora indagata per minacce gravi. I due 50enni, senza alcun precedente di polizia, sarebbero collegati alla chat Telegram citata poco sopra, chiusa a settembre dalle autorità giudiziarie. A entrambi gli indagati sono stati sequestrati i telefoni cellulari e i pc. Secondo le informazioni raccolte tutti e due avrebbero ammesso le proprie responsabilità. Il vercellese aveva postato il seguente messaggio: “Io è da tempo che dico basta girotondi per le città ma di andare sotto le case, villette di questi e fargli tremare il terreno dove camminano”. Nella documentazione di perquisizione si legge di “gravi, minacciose e intimidatorie espressioni…”.
I commenti sarebbero stati, secondo gli investigatori, “dal tenore fortemente denigratorio ed offensivo… tra questi ne sono emersi almeno due per i quali è configurabile la minaccia grave e aggravata per essere stata commessa contro un pubblico ufficiale”. Le perquisizioni sarebbero state disposte anche per capire se i due soggetti intrattengono rapporti con i gruppi No vax per l’organizzazione di manifestazioni pubbliche non autorizzate o se avessero a disposizione armi “in ragione della particolare violenta animosità intrinsecamente manifestata nella condotta”.
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