Cronaca

Visitata in ospedale, muore a casa: sotto accusa medico di una coop vercellese

Il medico a gettone della cooperativa vercellese indagato per omicidio colposo

VERCELLI (15.01.2023 – 23.36) – Era stata visitata, lo scorso 26 dicembre, al Pronto Soccorso dell’ospedale di Novi Ligure e i sintomi erano quelli, secondo il medico che l’aveva esaminata, di un enfisema polmonare. E’ stata rimandata a casa il giorno stesso e poche ore dopo è morta, nella sua abitazione.

Aveva 76 anni Rosaria Speranza, viveva a Genova ma trascorreva le vacanze natalizie nella seconda casa, a Borghetto Borbera. La Procura di Alessandria ha aperto una inchiesta sulla sua morte, acquisendo le cartelle cliniche e tutta la documentazione sanitaria. Il medico che l’aveva visitata, una donna, era una “gettonista” in servizio all’ospedale di Novi Ligure per conto di una cooperativa di Vercelli. Adesso è indagata per omicidio colposo.

La vicenda è iniziata con l’ingresso della 76enne in Pronto Soccorso, a Novi Ligure, per una presunta bronco pneumopatia cronica. La dottoressa, secondo quanto emerge dalle indagini, l’avrebbe visitata e sottoposta successivamente a elettrocardiogramma. Al termine della visita la donna è stata dimessa, con l’indicazione di farsi vedere nei giorni successivi dal proprio medico curante. Purtroppo poche ore dopo è morta.

Il caso è anche stato sollevato dal deputato di “Articolo 1”, Federico Fornaro, che ha inviato una lettera al ministro della Salute, Orazio Schillaci, domandano l’invio di ispettori ad Alessandria per verificare la gestione dei Pronti Soccorsi da parte delle cooperative che hanno vinto i vari appalti.  L’Asl, dal canto suo, ha aperto un’indagine su quanto accaduto. Stando alle informazioni raccolte, la dottoressa che ha visitato la donna sarebbe specializzata in chirurgia estetica ma avrebbe avuto anche le abilitazioni per operare nella medicina d’urgenza.

La cooperativa vercellese era già salita alla ribalta delle cronache nei mesi scorsi, quando aveva avviato la ricerca di medici per coprire i posti vacanti nei vari ospedali dell’Asl mandrogna. A ottobre le indagini avevano appurato che un medico della stessa coop, in servizio sempre a Novi Ligure, risultava sospeso dall’ordine dei medici di Genova.


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Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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