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Con i fondi Pnrr nasce la “Cittadella dello Sport”: ecco come sarà

In via Olcenengo campi da basket, volley, tennis, padel e per gli sport rotellistici

VERCELLI (22.03.2023 – 18.47) – C’era bisogno dell’ennesima passerella dei soliti noti della Giunta comunale (il sindaco Corsaro, il suo vice Simion e l’assessore Sabatino) per presentare il progetto dell’impianto sportivo polivalente che sorgerà in via Olcenengo? Certo che no, perché da settimane progetti, calcoli, spese, rilievi fotografici e tanto altro, sono presenti sul sito web istituzionale dell’Amministrazione. Basta cercare e lo si trova.

Di cosa si tratta, dunque? Di un progetto che porterà alla costruzione, appunto in via Olcenengo, dove già esiste da anni lo skatepark, di nuovi campi sui quali fare sport. Per la precisione sorgeranno un campo da basket/pallavolo, uno da tennis/padel e uno spazio per gli sport rotellistici.

E’ prevista anche la costruzione di uno spogliatoio, di uno spazio per la segreteria ed eventuali distributori automatici e un’area dedicata a servizi impiantistici. Sono previste inoltre opere di completamento all’area, servizi e sottoservizi, tra i quali la realizzazione dell’impianto di illuminazione che rispetti le norme delle diverse federazioni (nello specifico FIT, FIP, FIPAV e FISR). Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un’area inclusiva con una forte valenza sportiva che passa attraverso la realizzazione di un’area con multisportiva.

La riqualificazione dell’area esistente, la progettazione di nuovi impianti sportivi, la realizzazione di un blocco servizi e una nuova pavimentazione filtrante consentiranno una mobilità fruibile a tutti e sostenibile. La spesa che verrà sostenuta sarà di circa 900.000 euro e la ditta che realizzerà i lavori sarà la Madef di Caresanablot (finalmente un lavoro che finisce in mani vercellesi. Anche perché la gara d’appalto era terminata deserta…). Ecco nello specifico il progetto che verrà realizzato entro la fine dell’estate del 2024 (i lavori inizieranno entro l’inizio di questa estate).


ACCESSO

L’ingresso verrà ampliato e, lungo l’asse Nord-Sud, viene progettata una nuova strada carrabile in terra battuta con una larghezza di 6 metri, la quale si conclude nella zona dedicata a parcheggi su terreno, ove vi saranno delimitati e realizzati 2 posti auto per disabili.


BLOCCO SERVIZI

Affianca la nuova strada di progetto carrabile, delimita l’ingresso dell’area sportiva e vi si accede attraverso il marciapiede e dal nuovo parcheggio in progetto. La struttura comprende un punto ristoro con distributori automatici, due spogliatoi e i servizi necessari per la pratica dello sport di strada. La struttura è in prefabbricato per un’ottimizzazione dei tempi di realizzazione e per un eventuale sviluppo modulare, sia per la realizzazione di un futuro blocco bar che per l’ampliamento degli spogliatoi. Seppur non necessario in quanto l’area è relativa a sport di strada, gli spogliatoi in progetto sono soggetti alle presenti norme regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate, indicate come FSN e DSA. Sono stati previsti 2 spogliatoi e un ulteriore ambulatorio, seguendo dimensioni e altezze previste dalla normativa, accessibili e fruibili facilmente anche dagli utenti diversamente abili.


CAMPO DA BASKET/PALLAVOLO

Il campo viene progettato rispettando i Regolamenti di Omologazione della Federazione Italiana Pallavolo e Federazione Italiana della Pallacanestro. Nello specifico, per quanto riguarda le dimensioni dell’area della Pallacanestro, l’area deve essere obbligatoriamente un rettangolo della lunghezza di 28,00 m e della larghezza di 15,00 m composto da linee di larghezza pari a 5 cm e perfettamente individuabili. Lungo il perimetro del campo di gioco è prevista una fascia di rispetto larga 2,00 m (misurata dall’esterno delle linee perimetrali), complanare con lo stesso e realizzata con il medesimo materiale. Per quanto riguarda il campo di Pallavolo, il terreno di gioco è un rettangolo di 10,00×6,00 m, circondato da una zona libera larga almeno 3 m da ogni lato. Lo spazio di gioco libero è lo spazio sopra l’area di gioco che è privo di ogni ostacolo e deve misurare almeno 7,00 m dalla superficie di gioco. La rete è posta verticalmente sopra la linea centrale, ad un’altezza nella sua parte superiore di 1,15 m per gli uomini e di 1,05 m per le donne. La rete misura 0,80 m di larghezza e da 6,50 a 7 m di lunghezza (da 25 a 50 cm oltre ciascuna banda laterale) ed è fatta di maglie quadrate nere di 10 cm di lato.


CAMPO DA TENNIS/PADEL

In fase di analisi di fattibilità l’area di impianto è stata considerata idonea sia per la piastra del tennis che del padel, e per entrambe ne è stata verificata la  compatibilità geometrica con gli spazi disponibili. In particolare il regolamento per il padel non specifica le superfici relative agli spazi perimetrali al di là della linea di fondo, mentre per il tennis sono verificate le dimensioni richieste dalla Federazione Italiana di Tennis (F.I.T).


SPORT ROTELLISTICI

Per la progettazione del campo da gioco si è fatto riferimento alle normative presenti nel Regolamento di Omologazione per gli Impianti di Hockey su Pista. L’area di gioco viene progettata rispettando la dimensione minima per le competizioni Nazionali e Regionali, 20,00×40,00 m. I quattro spigoli della balausta devono essere arrotondati con archi aventi un raggio minimo parti a 1,00 m e massimo pari a 3,00 m. Tutto il perimetro della pista di gioco è delimitato da una recinzione chiusa (balaustra) la cui altezza ottimale è di 100 cm. (È consentita un’altezza minima di 101 cm ed un’altezza massima di 120 cm per compatibilità con le piste di pattinaggio Artistico.) La parte superiore della balaustra viene completata da un corrimano arrotondato, continuo e senza sporgenze. In aggiunta alla balaustra, sui due lati corti e con una prosecuzione sulle parti curve e su ambedue i lati lunghi per i successivi 3,00 mt, vengono inserite delle protezioni rigide (vetro o plexiglass o policarbonato) e mobili (reti protettive) a salvaguardia del pubblico.


ILLUMINAZIONE

In linea generale gli impianti all’aperto, come la situazione attuale dello skate park, non impone la realizzazione di una illuminazione artificiale, pur desiderabile per consentire più prolungati tempi di utilizzo. In ragione alle risorse disponibili, anche per l’effetto degli importanti aumenti dei prezzi, non è stato possibile prevedere nel presente progetto un diffuso impianto di illuminazione. Tenuto conto per altro dell’importanza in Vercelli dello sport della rotellistica, il progetto ha previsto in questa fase la realizzazione dell’illuminazione del relativo campo da gioco.


CONCLUSIONI

All’inizio dell’iter, quella che è stata definita la Cittadella dello Sport, disponeva di risorse finanziarie complessive di 1.080.000 euro di cui 900.000, attraverso il PNRR M2C2I3.1 cluster 1, e 180.000 dalla pubblicazione del DPCM del 28 luglio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 settembre 2022, n.213, con i quali sono state definite le modalità di accesso al “Fondo per l’avvio di opere indifferibili”. Il progetto rientra tra le misure del PNRR sia negli aspetti della missione della coesione sociale sia per tutti gli aspetti trasversali contenuti nei CAM e nel DNSH ma soprattutto per essere un progetto che ha seguito da subito le linee guida del “DESIGN FOR ALL”. Il progetto è stato redatto dallo Studio RiAdatto Srl di Milano (determina numero 3.000 del 16/09/2022).


Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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