Cronaca Politica

Pozzolo (e FdI) contro Gad Lerner: “E’ fazioso. Non va bene per il 25 aprile”

A Vercelli esplode la polemica per la scelta del giornalista quale oratore ufficiale

VERCELLI (18.04.2023 – 23.04) – Gad Lerner oratore ufficiale del 25 aprile a Vercelli e si scatena la polemica. La miccia è stata accesa, tanto per cambiare, da Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia e assessore del Comune. Pozzolo, dopo la comunicazione della Prefettura del programma delle celebrazioni del 25 aprile, con Lerner oratore ufficiale, ha reagito con un post sui social che è diventato in poche ore virale, scatenando polemiche a non finire.


“SCELTA CHE LASCIA MOLTO PERPLESSI”

«La scelta di Gad Ledner come oratore ufficiale del 25 aprile a Vercelli lascia molto perplessi: evidentemente c’è qualcuno che continua a preferire la retorica di parte alla pacificazione nazionale. Basta con il monopolio ideologico sulla storia. Si celebri nel 25 aprile la fine di un sanguinoso periodo, non una guerra civile permanente. Libertà e verità», questo quanto scritto dal deputato del partito di Giorgia Meloni. In una lettera inviata a un blog cittadino, Pozzolo rincara la dose, definendo Lerner come «provocatore».

Insomma, abbiamo capito che il giornalista nativo di Beirut non è simpatico all’assessore al Decoro (!) Urbano, leggendo anche, sempre sulla bacheca di Pozzolo, « C’è chi usa il 25 aprile solo per fare politica, una politica divisiva e dannosa. E Ledner è proprio il simbolo di questo antifascismo in assenza di fascimo. Peccato si sia persa un’altra occasione per chiudere definitivamente l’atroce guerra fratricida che ha insanguinato l’Italia».


CANDELI: “LERNER FAZIOSO E PROVOCATORE”

Sulla sua stessa lunghezza d’onda anche il consigliere comunale, sempre di FdI (ma ex militante storica della Lega), Margherita Candeli: «E’ evidente che non esiste la volontà di dimenticare questo orribile momento della storia italiana da parte della sinistra nostrana. Ho conosciuto Gad Lerner in due diverse manifestazioni pubbliche e posso confermare che in entrambi i casi ha mostrato chiaramente di essere presente solo per provocare, perché volutamente fazioso. Concordo con l’onorevole Emanuele Pozzolo».


LA REAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO

A stretto giro di posta è arrivata la presa di posizione del Partito Democratico, tramite una nota ufficiale firmata da Alberto Fragapane (capogruppo in consiglio comunale), Mariella Moccia (segretario provinciale) e Patrizia Jorio Marco (segretario cittadino). «Apprendiamo, senza ormai più alcuno stupore, dell’ennesima uscita irriguardosa del deputato e assessore di Vercelli Emanuele Pozzolo, che ha criticato la presenza di Gad Lerner come oratore per il 25 aprile a Vercelli, con accuse prive di alcun senso e rispetto. Visto che l’Onorevole parla di faziosità, inizi a dichiararsi convintamente antifascista e a smettere di strizzare l’occhio ai nostalgici, cosa che lui e il suo partito non è mai riuscito a fare», si legge nel comunicato, che continua, «un partito che sta fallendo sia al Governo del Paese che a quello della città e che proprio per questo motivo ha bisogno di alzare il fumo e mischiare le carte con sparate e uscite come questa, che ha l’ulteriore aggravante di non mostrare alcun rispetto per i valori fondanti dell’Italia, Repubblica nata dalla lotta antifascista. Il 25 Aprile è la festa di tutti gli italiani, un popolo che ha ottenuto la libertà dopo anni di oppressione fascista che ha portato solo morte e oscurità al nostro Paese. Chi parla di festa divisiva è perché la vuole rendere divisiva o perché è fascista. In ogni caso, Pozzolo e i suoi colleghi di partito non riusciranno a riscrivere la storia».

Il finale della nota riporta «un grazie sentito all’ANPI di Vercelli per aver portato sul nostro territorio una figura del calibro di Gad Lerner, dando valore alla nostra città con la presenza di un giornalista di caratura nazionale e non solo. Il nostro invito a tutti i vercellesi è quello di partecipare alle celebrazioni, che si terranno al mattino in Piazza Cesare Battisti e Piazza Camana e al pomeriggio alle 15 presso il rione Cappuccini».


ANPI: “MOLTI VALORI SEMBRANO ESSERE MESSI IN PERICOLO”

E l’ANPI? La reazione, al momento, dell’Associazione Partigiani di Vercelli è abbastanza “soft”: «Il 25 Aprile è una data fondamentale del calendario civile del nostro Paese; si ricordano la fine della guerra e la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Questa data segna anche l’inizio di una ritrovata vita civile, fondata sui valori per cui i partigiani combatterono e furono fissati nella nostra Costituzione, elaborata e scritta da quelli stessi che hanno fatto la Resistenza, insorgendo contro una concezione dello Stato lontana dalla democrazia e dalla giustizia sociale. Attualmente, molti dei valori enunciati nella Costituzione sembrano messi in pericolo e, in ogni caso, il portato della Resistenza viene progressivamente sminuito nel tentativo, se non di sdoganare, certamente di sminuire il valore negativo del fascismo”, si legge nel comunicato del presidente della sezione vercellese, Giacomo Ferrari.

La nota continua: “L’Italia deve essere un Paese antifascista se vuole raccogliere l’eredità di coloro che hanno sacrificato la loro vita per liberarci e darci un vivere civile democratico. È necessario, perciò, che il maggior numero possibile di persone partecipi alle celebrazioni di questo 25 aprile per significare in modo forte e compatto lo spirito democratico, antiautoritario e antifascista di una larga parte della popolazione. È noto che in questi ultimi tempi molti hanno perso la fiducia nella politica, e le recenti quote di astensione lo dimostrano. Tuttavia, è il momento che tutti, in uno spirito di democrazia pluralista, ci riappropriamo della politica per “rimetterla in piedi”, ci riappropriamo della politica come fecero a suo tempo i partigiani. Rivolgo, quindi, un appello a tutte le forze politiche convintamente democratiche di partecipare alle celebrazioni di questa data fondamentale per la storia della nostra repubblica. A Vercelli, la cerimonia istituzionale si svolgerà, a partire dalle ore 9.45, prima in piazza Cesare Battisti e poi in piazza Camana. Noi dell’ANPI, insieme a tutte le associazioni che hanno già aderito e vorranno aderire alla nostra proposta, riprendendo una tradizione consolidata prima dell’avvento della pandemia, arriveremo in piazza Battisti in corteo, partendo dal parcheggione e proseguendo per via Dante Alighieri, piazza Zumaglini, via Mameli, corso Libertà, largo Dazzo e via Giovine Italia. Ringrazio tutte le associazioni che hanno già aderito a questa nostra proposta di fare un corteo ed esorto tutti quanti, associazioni e singoli cittadini a partecipare raggiungendoci al concentramento nel parcheggione dalle 8.45 alle 9, per poi sfilare insieme nel centro cittadino”.


CERIMONIA CHE VIENE CONDIVISA DA COMUNE E PROVINCIA (CHE SONO DI CENTRODESTRA)

Occorre sottolineare, per correttezza (e per farlo presente a Pozzolo) che il programma delle celebrazioni del 25 aprile, come accade da sempre, è stato diffuso dalla Prefettura, che dipende direttamente dal Ministero dell’Interno, ed è un programma che viene condiviso sia dal Comune che dalla Provincia. Il Governo è guidato dal centrodestra (con FdI alla guida); il Comune è guidato dal centrodestra (con FdI che si appresta a diventare, grazie agli “acquisti” proprio di Pozzolo, il primo partito, e con Corsaro che è stata una scelta proprio dell’assessore); la Provincia è guidata dal centrodestra (con Gilardino, esponente, come molti Sindaci del Vercellese, di FdI nel ruolo di presidente). Idee confuse, Pozzolo, oppure solo necessità di pubblicità?


Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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