Sport

Si scrive calcio, si legge caos – Oggi graduatoria dei ripescaggi

Fallimenti, ricorsi e appelli…

VERCELLI – Si scrive calcio, si legge caos. Da troppi anni, infatti, le classifiche dei campionati vengono riscritte nel periodo estivo, tra fallimenti, illeciti sportivi, penalizzazioni che vanno e vengono, ricorsi e controricorsi. Una schifezza che pare non avere fine. Infatti anche quest’anno, per non smentirsi, il sistema calcio ha messo in atto l’ennesima vergogna. Il peggio è che se fino a qualche anno fa gli scandali erano legati quasi esclusivamente alla serie C, ora i problemi colpiscono anche serie A e serie B. Ma cosa è successo o cosa sta succedendo in queste ore? Proviamo a fare chiarezza, sperando di riuscirci.

La “vittoria” del Novara mescola le carte.

La bagarre delle ultime ore è stata scatenata dal Novara e dal suo ricorso, poi vinto in base alla sentenza del tribunale Federale, grazie al quale sono state riammesse in graduatoria diverse squadre. La sentenza è chiara: «Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, annulla la delibera del Commissario Straordinario FIGC di cui al CU n. 54 DEL 30.5.2018 nella parte in cui a pag. 14, punto D.4 del CU sopra richiamato, si legge che “le Società che hanno scontato nelle s.s. 15-16, 16-17 e 17-18 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico». Una bomba vera e propria che ha innescato una serie di prese di posizione, anche molto dure, da parte delle società che puntavano al ripescaggio in serie B, Pro Vercelli compresa. Nei giorni scorsi è stata anche ipotizzata la possibilità di bloccare i ripescaggi e di ridurre la serie B a 20 squadre. Una bufala o, se volete, una vera e propria utopia. Il regolamento parla molto chiaro e i ripescaggi in serie B sono previsti e ancora in vigore.  

Il Foggia nuovamente graziato…

Attualmente i posti a disposizione per il ripescaggio sarebbero due e potrebbero salire fino a un massimo di quattro. Sono certe le esclusioni di Cesena e Bari, fallite. A queste occorre aggiungere la posizione dell’Avellino, che non ha ricapitalizzato (come il Bari), ha presentato ricorso e ha presentato una fidejussione di dubbia provenienza. Se si seguisse una logica e le regole vigenti la situazione degli irpini sarebbe da bocciare. Anche il Foggia ha problemi: a gennaio l’arresto di Fedele Sanella, accusato di riciclaggio; i pagamenti in nero; la presentazione in ritardo della fidejussione per l’iscrizione al campionato. In un primo momento il Tribunale Federale lo aveva escluso dal campionato e aveva applicato 15 punti di penalizzazione; la società ha poi presentato ricorso, accolto, e ieri, giovedì 19 luglio, l’handicap di partenza è stato ulteriormente abbassato a 8 punti. Insomma, anche in questo caso un “casino”.  

I criteri per stilare la graduatoria.

I criteri per i ripescaggi si ottengono stilando una classifica che si basa su una formula matematica (avete letto bene… una formula matematica…): punteggio classifica x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio medio spettatori x 0,25. Per essere più chiari possibile: il piazzamento dell’ultima stagione agonistica vale per il 50% del punteggio finale e nel calcolo della Figc rientrano tutte le società iscritte agli ultimi campionati sia di serie B che di serie C. La tradizione sportiva, della città e della società, vale il 25% e viene calcolata in base alla partecipazione ai campionati. L’ultimo criterio, quello relativo alla media spettatori, viene calcolato sulle stagioni che partono dal 2012/2013 sino al 2016/2017.

Una graduatoria ufficiosa: Pro al 5° posto. 

Attualmente, come ha anche giustamente dichiarato il presidente della Pro Vercelli, Massimo Secondo, non esistono graduatorie ufficiali e dopo la sentenza che ha riammesso le squadre inizialmente escluse, i ricorsi e gli appelli, tutto può essere possibile. I calcoli al momento e ufficiosamente darebbero, comunque, una graduatoria di questo tipo: Novara 48,25 punti; Catania 48 punti; Ternana 45,25 punti; Siena 45,25 punti; Pro Vercelli 43,50 punti; Pisa 43,25 punti. Una graduatoria, ripetiamo, del tutto ufficiosa ma abbastanza veritiera.

Le date da ricordare. 

Ecco comunque le date da ricordare in questa estate davvero assurda per il calcio italiano: oggi, venerdì 20 luglio, è in programma il Consiglio Federale e la pubblicazione della graduatoria dei ripescaggi; 27 luglio – termine ultimo per la presentazione delle domande di ripescaggio; 30 luglio – parere della Covisoc sulle domande di ripescaggio; 2/3 agosto – Consiglio Federale per stilare gli organici delle serie professionistiche. Il commissario straordinario ha fissato il termine di venerdì 27 luglio, alle ore 13, anche per la presentazione delle domande da parte delle società di Serie A che abbiano interesse a candidare le loro Seconde squadre per l’eventuale integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2018/2019.

Poche speranze per la Pro. 

Quante speranze per la Pro, dunque? Obiettivamente poche. In base alla graduatoria ufficiosa la posizioni di Novara e Catania sono inarrivabili. Azzurri e siciliani prenderebbero i posti di Bari e Cesena. E’ davvero difficile sperare nel ripescaggio in serie B per le bianche casacche perché occorre sperare che Avellino e Foggia vengano escluse. La Pro, come pare anche la Ternana, potrebbe però fare ricorso contro la riammissione del Novara e la situazione è destinata a complicarsi ulteriormente. Occorre anche non scordare che in base a quanto applicato nei confronti del Chievo e del Cesena, ovvero 15 punti di penalizzazione. Nel dettaglio: il Cesena, anche se ormai fallito, retrocederebbe in C e in questo modo sarebbe salva la Virtus Entella; il Chievo con il -15 cadrebbe invece in B, con il Crotone a festeggiare la salvezza. Insomma, un vero e proprio rebus. Un caos totale di difficile interpretazione. Una cosa, però, è certa: il calcio italiano ha le idee confuse, a dir poco. Ci sono società, come la Pro Vercelli, con i bilanci a posto, con i pagamenti di stipendi e contributi a posto, che magari retrocedono sul campo ma solo ed elusivamente per demeriti sportivi. Non, come invece accade in altre società, per fatturazioni false, pagamenti in nero, fidejussioni tarocche e tanto altro. Luoghi comuni, frasi fatte, è vero; però come potremmo definire in altro maniera tutto quello che sta accadendo? Lo abbiamo fatto a inizio articolo: si scrive calcio, si legge caos… 

a.b.   (20/07/2018 – 01,09)

Qui trovate i comunicati ufficiali della Figc per i ripescaggi in serie B e in serie C e la decisione della diminuzione della penalizzazione ai danni del Foggia.

http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/2.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2543068_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf

http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/3.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2543069_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf

http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/63.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2543081_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

Related Posts