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Il calcio vercellese piange Silvio Lamberti

E’ morto all’età di 67 anni.

VERCELLI – Il calcio e lo sport vercellese piangono la scomparsa di Silvio Lamberti, ex portiere della Pro Vercelli, morto questa notte all’ospedale S. Andrea all’età di 67 anni. Lamberti era nato il 17 giugno 1950 e difese la porta delle bianche casacche dalla stagione 1966/67 sino a quella 1971/72, totalizzando 19 presenze, tra serie D e serie C. Fu il portiere della Pro nei primi 90’ del mitico spareggio di Torino, contro la Biellese, il 30 maggio 1971. Una partita indimenticabile, terminata 4-4. Lamberti venne sostituito nei tempi supplementari dal portiere titolare, Branduardi, ma mise la sua firma su una delle imprese storiche dello sport vercellese. La carriera di Lamberti iniziò in quella che ai tempi era la squadra di calcio del Duomo, a pochi passi da dove viveva con la famiglia. Fu subito notato da alcuni osservatori della Pro Vercelli e arrivò a vestire la maglia bianca, allora la massima aspirazione per ogni ragazzo. L’esordio in prima squadra avvenne il 28 maggio 1967. La Pro giocava in serie D ed era impegnata in trasferta, ad Alassio. Fu Sergio Bellomo, allora allenatore delle bianche casacche, a decidere di mandarlo in campo al posto del titolare, Francioli. La Pro, per la cronaca, perse 2-0. Una sconfitta indolore perché la squadra era già salva da qualche giornata.  

La carriera.

Nella sua lunga carriera Lamberti difese anche i pali dell’Atalanta (esordì anche nella Coppa delle Alpi, una competizione riservata a squadre italiane, svizzere, tedesche e francesi, che si disputò dal 1960 al 1987), del Robbio e dell’Ivrea, tra i dilettanti. Poi decise di appendere, nel 1973, i “guanti al chiodo”, per diventare preparatore dei portieri della Pro Vercelli, del Trino, del Casale e del Robbio. Diede vita anche a una scuola riservata esclusivamente ai portieri, in collaborazione con il Gruppo Sportivo Castigliano, al rione Cappuccini.

Fotografie “Il grande libro della Pro Vercelli” (1998)

Collezionista straordinario.

Una delle grandi passioni di Lamberti era il collezionismo di materiale sportivo, calcistico in particolare. Possedeva circa 3.000 fotografie di squadre e 2.000 di singoli calciatori, oltre a un innumerevole numero di libri, riviste e giornali. Resteranno indelebili, per chi ha avuto la fortuna di poterle visitare, le sue mostre alla Sagra della Panissa, del comitato di Porta Casale. Oltre al calcio, le sue collezioni includevano anche il ciclismo e i “soldatini”, passioni nate da bambino e coltivate in età adulta. Lamberti per molti anni svolse la professione di Operatore Socio Sanitario alla cascina Bargè. Negli ultimi tempi, vittima della malattia, era ricoverato presso la casa di riposo di piazza Mazzini. Lascia la compagna Teresa e due figli, Tommaso (apprezzato chef) e Melissa, oltre al fratello Mauro e alle sorelle Antonietta e Tina, e ai nipoti Leonardo, Luce, Sole, Loris e Lucas. I funerali di Lamberti saranno celebrati in Duomo, alle 11,30, lunedì 30 aprile. (a.b.)   (28/04/18 – 12,08)

 

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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