Vercellese accusato di smaltimento illegale di rifiuti

Residente in città, capannone a Recetto.

VERCELLI – Un uomo residente a Vercelli è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di illecito smaltimento dei rifiuti e la violazione dei sigilli e della dispersione di beni sottoposti a sequestro penale. Sono stati i carabinieri forestali di Borgolavezzaro e Carpignano Sesia a fare la scoperta, a Recetto, presso un capannone che il 17 maggio 2017 era stato posto sotto sequestro. I militari hanno infatti scoperto che quasi tutti i rifiuti che allora erano stati sequestrati non erano più presenti. Il vercellese non è stato in grado di presentare la documentazione dell’eventuale smaltimento dei rifiuti, fatto che ha portato a presupporre che gli stessi fossero “spariti” illegalmente. Nel capannone di Recetto i carabinieri all’epoca avevano ritrovato un notevole quantitativo di rifiuti derivanti soprattutto dalla demolizione di veicoli. Il sequestro era scattato perché il titolare non aveva l’autorizzazione e mancavano le misure minime di sicurezza ambientale. Proprio per questo fatto il vercellese era già stato condannato, con decreto penale, all’ammenda di 11.000 euro. Oltre alla probabile accusa di smaltimento illecito di rifiuti, l’uomo potrebbe anche rispondere della violazione dei sigilli e della dispersione dei beni sottosposti a sequestro.

18/07/2018 – 22,59