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Bassano, i playoff e quei meravigliosi tifosi gialloverdi

Un amore che merita rispetto.

E’ stato bellissimo, per chi c’era, sabato sera a Bassano del Grappa, guardare il settore ospiti del palazzetto e ammirare una chiazza gialloverde: giovani, vecchi, bambini, ragazzi e ragazze, padri e madri, padri e figli. Uno spaccato formidabile di quanto sia affascinante l’hockey pista e di quale sia l’amore di Vercelli per l’Amatori. I tifosi gialloverdi non hanno invaso la cittadina veneta come accadeva negli anni ’80. Non sarebbe stato realistico pensarlo, quei tempi (mettiamocelo bene in testa, tutti quanti) non torneranno più per una serie di motivazioni che non staremo ad elencare. Non è stata, dicevamo, quella che si può definire “invasione”, ma sfidiamo qualunque altra società di A2 ad avere una tifoseria del genere. Probabilmente, escludendo le solite note (Lodi, Viareggio, Forte dei Marmi, le venete), nemmeno nella massima serie ci sono tifosi come quelli vercellesi. Un centinaio di persone si sono sobbarcati 640 chilometri, tra andata e ritorno, per vivere da vicino uno dei momenti più belli dell’ultimo decennio: l’Amatori nei playoff. Sono tornati a notte fonda, a Vercelli, quando il buio dominava la città. Senza voce, con gli occhi assonnati, ma con la certezza di aver fatto la cosa corretta. A Bassano hanno cantato, urlato, imprecato, pregato, qualcuno ha pure pianto. Hanno anche insultato, perché, inutile fare i puritani, nello sport ci sta anche questo. I ragazzi, quelli che sono scesi in pista, li hanno ripagati con una prestazione fenomenale e con una vittoria di importanza capitale. Loro, quelli bardati di gialloverde, sugli spalti hanno letteralmente dominato la serata. E’ stata una nottata importante anche per questo, per aver visto diverse generazioni tutte unite in un solo cuore, quello gialloverde. E’ stata una nottata importante perché ha dimostrato quanta voglia di hockey ci sia un questa città. E’ stata una nottata importante perché si è riconfermata quell’unione, che dura da inizio stagione, tra squadra e tifosi. Una nottata che non verrà dimenticata facilmente da chi era in terra veneta, perché il “vero” viaggio dell’Amatori è appena iniziato. E loro, i tifosi gialloverdi, sono in marcia insieme a un gruppo di giocatori straordinari. Grazie Amatori per averci regalato una serata del genere. E chi di dovere, mediti sul futuro di questi colori. Meritano molto, moltissimo. (a.b.) 

 

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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