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Il Perugia segna, la Pro no…

Sconfitta casalinga e classifica drammatica.

Adesso se non è impossibile, poco ci manca. La Pro Vercelli perde in casa (0-2) contro il Perugia nel recupero della 29ª giornata, quella non giocata il 3 marzo causa maltempo, e vede allontanarsi, forse definitivamente, la zona playout, quella che potrebbe significare permanenza in serie B. Un match poco divertente, da una parte e dall’altra, caratterizzato da occasioni arrivate solamente a sprazzi. Sul risultato finale pesa, occorre segnalarlo senza comunque metterlo in primo piano come alibi, una clamorosa svista arbitrale nel primo tempo, quando il risultato era ancora bloccato sullo 0-0. Un rigore solare non assegnato alla Pro, episodio che avrebbe potuto cambiare il futuro della partita. Inutile però recriminare sugli episodi perché la differenza, alla fine, è stata fatta da giocatori che la Pro non ha nella sua rosa, un fantasista (nel verso senso della parola) e un attaccante. I nomi? Diamanti e Di Carmine. Loro hanno spostato gli equilibri di un match che poteva (e forse doveva) terminare in uno scialbo pareggio. Hanno fatto la differenza nel momento decisivo della partita, cosa che invece non è stato possibile fare in casa bianca. Non per scarsa volontà (su quella poco o nulla da dire), ma proprio perché di giocatori simili la Pro non ne ha. Di Carmine segna una doppietta (salendo a quota 17 in campionato) mentre Reginaldo, Morra e Rovini non ne azzeccano una. Diamanti, in occasione della seconda rete, mette a sedere tutta la difesa vercellese con due finte, per poi concedere la conclusione vincente al compagno di squadra. Prima, in poco più di 20’, lo stesso Diamanti aveva “spaccato” la partita con lanci millimetrici, imbucate e tanta esperienza. In maglia bianca, a centrocampo, dei grandi corridori ma nessuno (questa volta ci mettiamo anche Vives) che abbia la capacità di trasformare in oro il cosiddetto “ultimo tocco”. Peccato, perché al tirare delle somme, un pareggio, come già scritto in precedenza, ci poteva stare. In fin dei conti anche la Pro ha sfiorato il goal in un paio di occasioni e il Perugia non aveva fatto granché fino alla rete del vantaggio, escludendo un miracolo di Pigliacelli in chiusura della prima frazione di gioco. Adesso diventa davvero dura perché se non riesci a conquistare punti sul tuo terreno, su quello che avrebbe dovuto essere il “fortino” sul quale costruire la salvezza, allora il futuro diventa nero. Questa squadra, inutile negarlo, è stata costruita molto male, con poca obiettività e probabilmente con troppa superficialità. Adesso, nonostante la buona volontà di tutto l’ambiente, i nodi vengono al pettine: giocatori perennemente infortunati, altri che non hanno certamente il “passo” per la serie B, attaccanti che non segnano (e non hanno mai segnato, nemmeno prima di arrivare a Vercelli…). Insomma, un mix diabolico che rischia di far precipitare la Pro in modo definitivo. Domenica prossima, 8 aprile, il derby casalingo con il Novara diventa una sorta di ultima spiaggia. Vincere significherebbe coltivare ancora qualche speranza di salvezza; perdere (o anche pareggiare) spalancherebbe le porte della Lega Pro alla truppa di Gianluca Grassadonia. Nell’altro match della giornata pareggio (0-0) tra Brescia e Virtus Entella. (a.b.)

Il tabellino.

Pro Vercelli (3-5-2): Pigliacelli; Gozzi (86′ Bifulco), Bergamelli, Alcibiade; Germano, Castiglia, Vives, Ghiglione, Mammarella; Reginaldo (72′ Rovini), Morra.
Perugia (3-5-1-1): Leali; Volta, Germoni (66′ Diamanti), Magnani; Mustacchio, Gustafsson (73′ Bianco), Colombatto, Dellafiore, Bandinelli (52′ Buonaiuto); Di Carmine; Cerri.
Arbitro: Abbattista di Bari. Marcatori: Di Carmine (P) all’84’ e al 94′. Ammoniti: Bandinelli (P), Vives (PV), Castiglia (PV), Bergamelli (PV), Alcibiade (PV).

Le pagelle.

Pigliacelli 6,5; Gozzi 6; Bergamelli 5,5; Alcibiade 6; Germano 6; Castiglia 6; Vives 5,5; Ghiglione 6,5; Mammarella 5,5; Reginaldo 5; Morra 5,5; Bifulco s.v.; Rovini s.v.

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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