Gianluca, il campione di onestà premiato dalla Polizia
Portiere del Borgovercelli: aiutò l’arbitro.
Ha 8 anni, si chiama Gianluca Crittino, gioca a calcio, è il portiere della squadra 2009/2010 del Borgovercelli. A fine gennaio, nel corso del “Memorial Ugo Ferrante” è stato protagonista di un gesto di fair play che ha fatto il giro di tutta Italia. Subisce una rete che per l’arbitro di turno è irregolare; invece Gianluca chiama il direttore di gara e spiegandogli come sono andate realmente le cose, gli dice: «Lei deve assegnare questo goal perché è regolare». Detto, fatto. La giacchetta nera stringe la mano al bambino, lo ringrazia e assegna la rete agli avversari. Un goal che è risultò poi decisivo, perché il match tra Borgovercelli e Bianzé terminò 1-1-1. Nei giorni successivi Gianluca divenne un “personaggio”, intervistato da giornalisti di ogni regione. Oggi, martedì 10 aprile, nel corso della Festa della Polizia, presso il Seminario Arcivescovile di Vercelli, il Questore Rosanna Lavezzaro ha deciso di premiare Crittino, per quel suo gesto, con la maglia originale della sua squadra del cuore, il Napoli. Quella, tanto per intenderci di Pepe Reina.
La motivazione ufficiale.
Questa la motivazione ufficiale che riportiamo integralmente: «La Festa della Polizia rappresenta anche un momento per raccontare storie di personaggi che, nella provincia di Vercelli, si sono distinti per quei valori che sono fondamento del vivere civile. Si chiama Gianluca ed ha solo 8 anni, ma costituisce già un esempio di fair play sportivo. E’ il portiere della squadra giovanile del Borgo Vercelli e, durante la partita del “Memorial Ugo Ferrante” svoltosi nel gennaio scorso, ha dimostrato correttezza ed onestà. Infatti, in occasione di una rimessa laterale della squadra avversaria, il piccolo campione ha prontamente ammesso di aver toccato il pallone con la mano per cui il gol annullato dall’arbitro, in realtà era regolare. Il Questore della Provincia di Vercelli ha premia il giovane portiere consegnando una maglietta del Napoli, la sua squadra del cuore».
