Cronaca

Addio Beppe, padre esemplare con la Pro nel sangue

Commozione per la morte di Chiarello (44 anni)

Vercelli (08/05/2019 – 12,45) – «Viveva per la sua famiglia. Una persona straordinaria…». Così un amico, tra le lacrime, ricorda Giuseppe Chiarello, scomparso a soli 44 anni. Chiarello faceva il camionista e stava viaggiando, secondo le notizie raccolte in queste ore, in direzione Pordenone quando, all’altezza di Vicenza, ha accusato un malore. E’ riuscito a fermare il mezzo e a chiamare casa. Pochi istanti dopo il cuore di Chiarello ha smesso di battere. “Beppe”, così era conosciuto da tutti in città, era anche un appassionato tifoso della Pro Vercelli, sempre presente in curva, e anche la Ovest, il covo del tifo più caldo, ha voluto ricordarlo, tramite le parole social di Davide Caccavo: «Oggi è un triste giorno. Ci ha lasciato un fratello, uno di noi che ha condiviso tanti momenti, belli e brutti, nel bene e nel male in quella Curva e fuori……Ciao Giuseppe Chiarello che la terra ti sia lieve ! Ci hai lasciato senza parole…un abbraccio grande alla tua famiglia». Chiarello lascia la moglie Katia e tre figli, Francesca, Manila e Michael. Sconcerto alla notizia della sua morte anche nello Skating Vercelli, la società di pattinaggio artistico dove militava la figlia più grande di Chiarello. Betty Ceretti, volto storico della società, non è riuscita praticamente a dire nulla. Devastata dal dolore ha solamente dichiarato che «era una persona speciale, davvero speciale…». Nelle prossime ore verrà resa nota la data dei funerali.

Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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