Cronaca Piemonte

Provocò la morte di una motociclista: rintracciato pirata della strada

Il tragico sinistro alla vigilia di Ferragosto a Cavaglià

VERCELLI (26.08.2021 – 08.49) – E’ stato rintracciato e posto in stato di fermo il pirata della strada che lo scorso 14 agosto provocò la morte di Elisa Bussa, motociclista 40anne torinese, a Cavaglià. Decisive sarebbero state le immagini di alcune videocamere di sorveglianza. Alla vigilia di Ferragosto la tragedia. La donna, alla guida della sua moto, una Honda Cbr, morì in un incidente i cui contorni sembrarono immediatamente strani alle forze dell’ordine. Sin da subito si ipotizzò che a fare perdere il controllo della moto alla donna potesse essere stata un’auto, poi dileguatasi. Secondo le ricostruzioni la donna iniziò un sorpasso ai danni dell’auto che a sua volta per superare un mezzo agricolo si “allargò” troppo, finendo per costringere la moto a invadere completamente la carreggiata. Inevitabile e fatale il successivo impatto frontale con una vettura che proveniva dal senso opposto. Proprio l’auto che avrebbe provocato l’incidente non si fermò a prestare soccorso, dileguandosi. Nei giorni successivi furono molti gli appelli degli amici di Elisa per cercare chi avesse notizie utili sul pirata della strada. Nei giorni scorsi l’identificazione da parte delle forze dell’ordine. Ora l’uomo, che lavora a Cavaglià e risiede a Dorzano, dovrà rispondere di omicidio stradale.

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Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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