Trino

Legge delega anziani: “Decisione troppo veloce e un punto dannoso”

Il Gruppo Senza Sede di Trino sul DDL

VERCELLI (16.04.2023 – 14.18) – Riceviamo e pubblichiamo

La Camera dei Deputati, il 21 marzo scorso, ha approvato la Legge delega “in materia di politiche in favore delle persone anziane”, esaltata da qualcuno come “ una svolta storica per il nostro Servizio sanitario nazionale”.

Una decisione “veloce” dopo un “veloce” passaggio in Commissione competente che ha sbrigato il tutto con una sola giornata di audizioni e limitatissime modifiche al testo. Uno dei seguenti punti , purtroppo deleteri, è il previsto “Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente” che all’ articolo 4 punto 2 lettera c della Legge, prevede che l’erogazione di tutte le prestazioni di lunga durata per gli anziani malati non autosufficienti, comprese quelle sanitarie, sarà vincolata ad una valutazione dei fabbisogni assistenziali. Temiamo che dietro a tale “valutazione” possa nascondersi una “selezione” dei richiedenti in base all’Isee con valutazioni dell’intero nucleo familiare, per cui diventerebbe penalizzante per il malato avere una famiglia presente attenta alle sue esigenze perché il sistema scaricherà su questa gli oneri di cura con conseguenze insostenibili per impegno e costi.

Detta Legge intaccherebbe il diritto esigibile previsto dai Lea come soggettivo universalistico per tutti i cittadini senza valutazione socio-economica. Purtroppo già ora accade che gli anziani malati non autosufficienti finiscano in liste d’attesa e non ricevano la quota sanitaria. Ciò è causato da regole regionali in contrasto con la vigente Legge n. 833/1978 e Lea, impugnabili con il patrocinio delle Associazioni di tutela, che ottengono ragione senza andare in tribunale, semplicemente contestando le valutazioni sociali ed i vincoli economici con cui le Asl pretendono di non erogare la quota sanitaria.

Forse per evitare equivoci in tal senso, nel testo della Legge delega viene ripetuto per ben otto volte che le prestazioni verranno erogate compatibilmente con le risorse disponibili. Risorse messe preventivamente a bilancio dalle Istituzioni con il rischio di non riuscire a coprire neppure le prestazioni per gli anziani malati “poveri”. Viene prevista inoltre la revisione della Legge n.18/1980 riguardante l’Indennità di Accompagnamento, a danno di almeno un milione di non autosufficienti che oggi hanno diritto all’ Indennità solo sulla base delle minorazioni, senza altri criteri restrittivi.

Se a questo Governo sta davvero a cuore la Sanità pubblica universalistica e la tutela di tutti noi, che un giorno vicino o lontano possiamo diventare malati non autosufficienti, l’impegno andrebbe diretto sulla costante vigilanza dei decreti attuativi, per la garanzia dei diritti esigibili in sanità (Lea) e della previdenza (Indennità di Accompagnamento) e le prestazioni domiciliari sanitarie con un assegno di cura del Servizio sanitario nazionale.

Un appello al Parlamento ed al Governo “ La non autosufficienza dell’anziano è un problema di salute”  troverà spazio di dibattito Mercoledì 17 Maggio 2023 a Roma presso la Biblioteca della Camera dei Deputati, promosso da 14 Associazioni tra le quali la Fondazione Promozione sociale di Torino. Poiché l’argomento è di pressante interesse nazionale saranno presenti rappresentanti di Associazioni di Bologna, Cinisello Balsamo, Firenze, Lamezia Terme, Livorno, Massa Carrara, Milano, Modena, Perugia, Roma, Verona, aderenti al COSA (Coordinamento nazionale per il diritto alla sanità per le persone anziane malate e non autosufficienti).

Trino, 12 Aprile 2023                                              

Associazione culturale Gruppo senza Sede


Andrea Borasio

Nato nel 1967 a Vercelli, ha collaborato con il bisettimanale "La Sesia", con il mensile "La Grinta", con il quotidiano "La Provincia" e, prima di essere Responsabile Editoriale di "Vercelli Notizie", con il settimanale "Notizia Oggi Vercelli" in qualità di redattore. E' stato anche addetto stampa di diverse società sportive vercellesi. Autore del libro "Le risaie in discesa - I vercellesi sugli sci".

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